Archivio di gennaio 2007
C’è il mare davanti a noi ora.
Ma c’è anche il male e quello non può essere cancellato.
La malinconia che porto dentro non è passeggera, è uno stato d’animo.
La paura mi accompagnerà sempre e sarà mia sorella.
L’inquietudine mi farà apprezzare gli attimi di calma, rari, forse unici.
Come ora che non riesco a leggere nei tuoi occhi.
Mi abbracci e scopri il tuo collo spostando una ciocca di capelli.
Ti avvicini, sento il tuo respiro freddo sulla mia pelle.
Poi ritrai il tuo viso, lo allontani dalla mia carne e sembra sparire di vergogna,
assieme a questa notte che sta morendo.
Ti accarezzo i capelli e, con un po’ di incertezza,
poso le mie labbra sulle tue.
Sento il tuo battito, fortissimo.
Lo sento sulla mia bocca.
Nulla lo può fermare.
Batte.
La tua anima pulsa.
Batte.
Incessante.
E l’alba che nasce ora, non mi spaventa.
Ma la luce non scalfisce il tuo volto e non lo dissolve fra i suoi raggi.
Non si disintegra ciò che provo,
nemmeno nell’abbagliante
paura di un cuore inquieto.
Sogno
Cercami…
con gli occhi di un bambino che ti guarda, e sorride…
Pensami…
e non sarò più solo …
Sorridimi…
e per un attimo sarai di nuovo mia…
Sfiorami…
e sentiremo un brivido percorrere le nostre anime…
Stringimi a te…
e respireremo le nostre vite…
Vivimi…
e saprai chi sono…
Baciami…
sopra di noi solo il cielo….
Ho visto il fuoco divampare sulle acque, in bui fiumi sotteranei.
Ho sentito il pianto di un bambino, divenire le urla di una bestia.
Ho urlato tra le ombre della notte, dissolvendomi in nebbie chiare.
Ho pianto sotto i raggi della luna, circondato da esseri misteriosi.
Ho dimenticato il mio nome tra sabbie rosse.
Ho ascoltato canti lontani trasportati dal vento, scuotendomi i sensi.
Ho socchiuso i miei occhi in antri oscuri, abbandonato ad antichi silenzi.
Ho cercado a lungo la pace e ho trovato solo guerra
Ho cercato una risposta
Ho trovato
me stesso.