Ladro
Ladro di parole, di baci, di carezze
uccido per un attimo di felicità
grondante di sangue
placo il furore che ringhia dentro
non ho scelta
mie le urla,
miei gli occhi,
mio l’incontrollabile desiderio
del suo corpo.
Suoi gli splendidi seni,
suoi tutti i colori
che verniciano la mia vita,
suo tutto il sangue
che nel mio cuore pulsa
e che nelle mie vene,
abbracciato a lei,
scorre e scorrerà
per sempre