Per te
Per te sono nato amore mio,
quante volte mi son detto cosa cercavo in questo mondo,
era forse questa la mia macchina dei sogni?
Ho voluto crederci, conservavo intatti i miei sogni
la mia speranza come una luce nelle tristi notti guardando il cielo.
La mia mente fragile non voleva capire,
vedere, sentire nella corsa alla vita.
Ogni vita come nelle favole ha una fine,
questa è la mia favola e il nulla la mia fine.
Resta il sordo ronzio, come di mille api, pronto ad accettare l’ultimo comando,
lui obbediente, freddo, spietato eseguirà impassibile,
cercherà solo la conferma di un addio.
Fiori di oggi
Col tempo si impara la sottile differenza tra tendere una mano e incatenare un’anima. Impari che l’amore non è appoggiarsi a qualcuno e la compagnia non è sicurezza. Ed inizi a imparare che i baci non sono contratti e i doni non sono promesse. Cominci ad accettare le tue sconfitte a testa alta con gli occhi aperti con la grazia di un adulto, con il dolore di un bimbo. Impari a costruire tutte le tue strade oggi, perché il terreno di domani è troppo incerto. Dopo un po’ impari che il sole scotta se ne prendi troppo. Perciò pianti il tuo giardino e decori la tua anima, invece di aspettare che qualcuno ti porti i fiori. Impari che puoi davvero sopportare, che sei forte, che in fondo vali davvero Impari che sei da solo a guardare i tuoi fiori .
La carezza della sera
E’ questo desiderio di te,
è questo sentirti dentro,
è questo volerti e non averti mai.
E’ questo cercarti in ogni luogo, in ogni tempo, in ogni persona
è questo sognarti di giorno e impazzire la notte
è questo bisogno che mi porta all’esasperazione perchè tu, sei tutto;
sei la luce, sei il buio, sei la felicità, sei l’ immensa paura di non averti qui, sei il sorriso stupendo, sei la voce che voglio ascoltare, sei la carezza che mi tranquillizza sei il mio cuore che batte, sei la voglia di andare avanti mentre tutto mi spinge ad andare indietro.
E’ questo immaginarti completamente, fino in fondo, sentire la parte più profonda del tuo essere donna, sentire la mia pelle bagnata di te, sentire quella voglia che non mi stanca nelle giornate in cui vorrei scomparire.
E’ questa sensazione che non mi lascia anche quando tu non ci sei più.
Destino
Destino crudele I giorni passano come i pensieri che sfiorano la mia mente, quali pensieri potranno rimanere per sempre e quali quelli che voleranno via? Guardo il sole nascere e timidamente scomparire ogni giorno e quel vuoto lasciato nel mio cuore ribattere la mia mente, offuscandola e tenendola prigioniera, quando e chiedo quando il fato si deciderà a liberarmi da tale ossessione, sono un angelo che chiede solo di capire e di sapere, un angelo che solo in quel momento tornerà ad essere splendido come era, perché ti accanisci contro di lui? Destino crudele abbi il coraggio di ridarmi ciò che mi hai tolto, e non lei, ma la mia gioia di vivere. Amare e come donarti, amare e come rivivere ma amare è anche una pagina mai strappata del tuo cuore che porterai con te per sempre
Preghiera
C’è un posto splendido al centro della mia mente…
papà mostramelo mi sento cieco..mi basta un’indicazione…
e ti promettò io andrò…ti prego lasciami vedere,
sono troppo giovane per sapere…
ho trovato cosa stavo cercando in una fredda notte….
nel deserto mi vedrai volare alto come un’aquilone…
e quando finalmente imparerò a manovrare i miei stati d’animo…
li butterò su questo vecchio quaderno………..
tutte le punte delle mie penne sono asciutte,
dalle tante lettere che ti ho spedito chiedendoti perchè,
perchè sparano alle mie ali mentre sto per spiccare il volo?…..
dimmelo papà…………
sento le tue parole vicine come il calore del focolare…..
adesso ti sento e sono così felice….
mi sento un gabbiano candido e libero….
potrà il mio fiume crescere come il mare?
ti prego fammi vedere..
sono troppo giovane per capire….
troppo giovane di fronte all’eternità.