Dolce sogno

Dolce sogno, meraviglioso sognoeffusione di sorrisi raggiatiche adorni e illumini chi incontrise dai precordi del cuore sorginon infuturati, dileguati, fuggi via:senile anima appestata sono ioda funeste malinconie.Gustare non posso le tue dolcezzenon posso risvegliarmi alla vita!  Spodestato e negato da Amoreio non ho vita,  non ho speranzanon risorto, vivo sepolto giacciotra reliquie di trapassati sogni! […]



Pure a voi che non intendete

Pure a voi che non intendete e non udite giungono parole quando nel folto dei pensierivi ritrovo o vi riperdo  similmente ad un soleche tra veli aereis’affacci o si nasconda. Dall’assenza vi rapiscoe vi riporto alla luceristringo una mano che non donabacio un volto che non sorridesosto davanti a una rosa appassitache langue in un […]



IL NON – TEMPO DELLA VITA dalla raccolta “A Sylvia Plath”

  Ad ogni crepuscolo ascolto il vento e di giorno isso le vele cercando la rotta per la tua vagheggiata isola.   Ma quanti veleni bevo: – lacrime di sirene stillate da alambicchi colmi di inganni e deliranti inquietudini -.   Immane l’angoscia, la disarmonia si riversa in questo spazio dove solo il tuo Verbo […]



Sorvola e perlustra pure

Sorvola e perlustra pure le creste i mari e le voragini del paesaggio dell’anima miacome in un libro aperto tu legga il fondo dei miei occhi sconosciuti, un sorriso si erga poi dalle cime dei tuoi pensieri se una dolcezza d’amor li ispira. Ricreduta rinfrancata e intenerital’appartato tuo cuore porta via  dal ciglio della fossa […]



Elegia

Quanti solleoni e rose settembrinenevi nidi e fiori di ibisco discendendo la vita potrò ancora censire prima del nulla?Chiuderò anch’io gli occhie sposerà pace e oblioper sempre cuore intirizzito. Oh addio giorni di stelle cadenti,difesi ultimi sogni tardiviricordi di carezze e bacidi arrivi e partenze furtiveaddio speranze e illusionidisciolte in intrugli amari!Chi vi poté credere […]



Da Ravello

Sul belvedere di villa Cimbrone ove marmorea Cerere sorride veniva dal blu della costiera un subacqueo effluvio e dai nostri visi fluiva fino ai profili degli uberi pendii, riaffondava poi tra chiazze glauche e vitree di lillipuziane marine; illese ricordanze di solitudini svanivano sfollate da soffi lievi fremiti armonici e assonanze accordi di felicità s’alzavano […]