CERCO, CORRO, AFFANNO, E ASCOLTO…

   E vado a piedi nudi sulla vuota spiaggia, vado nella luce di un sole scintillante.   Ascolto e mi perdo nel silenzio d’uccelli quando si dilegua il fruscio delle acque.   Ah, quanti chiari schizzi, bianche le spume si arrotolano nuove sulla grigia spiaggia.   Mi fermo fissando il lontano orizzonte: un ricordo riaffiora […]



LE FOGLIE E IL PENSIERO dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

  Nessuna magia nel mondo che s’agita e ride, nel mondo che si affida ad idoli e chimere.   S’inabissa la vita nello germinare d’oscuri semi, naufraga l’uomo che non s’avvede dei graffianti macigni.   Meglio non essere, tacere sempre per rifiorire dove nessun vento può strappare le foglie e il pensiero.   28.01.2015 Ciro […]



INEFFABILI IMPRONTE dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

S’affretta il saggio…, del suo genio lascia divinazioni su un sentiero velato da soffice neve.   Gira la terra, girano i fantocci senza cercare i bianchi segnali così vicini e perlacei.   Non c’è speranza per il mondo che si maschera appianando le ineffabili impronte.   Nessuno segue il ritmo che l’armonia sempre imprime nella […]



SI LEVANO LE API dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

  Osservo il mondo e sento la vita nell’umido dei tuoi occhi.   Presto la terra si veste delle fresche brezze che dicono del tuo amore.   In ogni direzione i tuoi soli aprono il mattino con una pioggia di bricioli d’oro.   Si levano le api in festoso volo il loro appagante fruscio è […]



LE FOGLIE CHE CRESCONO dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

   La tua rara bellezza è una fiamma nata dall’albero che il creatore volle sacro in eterno.   Nelle follie del tempo va il tuo canto su danze di luna per giovani radici e le foglie che crescono.   Armoniosa la tua voce riempie il vuoto il cielo la terra l’universo perso alla deriva del […]



NELLA CONCA DI RICORDI dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

  Un’ombra non muore vive per sempre nella conca di ricordi unico ponte tra i mondi.   Non c’è una sola fermata per l’ombra di luce che va senza indugio su prossimi binari paralleli.   Nella conca di ricordi il viaggiatore afferra ombre di vita poi colora un libro antico.   28.01.2015 Ciro Sorrentino