Letteratura Poeti Famosi



INEFFABILI IMPRONTE dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

S’affretta il saggio…, del suo genio lascia divinazioni su un sentiero velato da soffice neve.   Gira la terra, girano i fantocci senza cercare i bianchi segnali così vicini e perlacei.   Non c’è speranza per il mondo che si maschera appianando le ineffabili impronte.   Nessuno segue il ritmo che l’armonia sempre imprime nella […]



SI LEVANO LE API dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

  Osservo il mondo e sento la vita nell’umido dei tuoi occhi.   Presto la terra si veste delle fresche brezze che dicono del tuo amore.   In ogni direzione i tuoi soli aprono il mattino con una pioggia di bricioli d’oro.   Si levano le api in festoso volo il loro appagante fruscio è […]



LE FOGLIE CHE CRESCONO dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

   La tua rara bellezza è una fiamma nata dall’albero che il creatore volle sacro in eterno.   Nelle follie del tempo va il tuo canto su danze di luna per giovani radici e le foglie che crescono.   Armoniosa la tua voce riempie il vuoto il cielo la terra l’universo perso alla deriva del […]



NELLA CONCA DI RICORDI dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

  Un’ombra non muore vive per sempre nella conca di ricordi unico ponte tra i mondi.   Non c’è una sola fermata per l’ombra di luce che va senza indugio su prossimi binari paralleli.   Nella conca di ricordi il viaggiatore afferra ombre di vita poi colora un libro antico.   28.01.2015 Ciro Sorrentino Share



PERCHE’ L’ HAI FATTO ?

PERCHE’ L’ HAI FATTO ? Bambini che giocano innocenti con gli angeli …. madri che non hanno più l’ anima padri senza affetto … bambini che non hanno più vita , tra verdi prati di un PARADISO . Voci di bambini risuonano tra nuvole bianche , li senti si chiamano per nome …. e ogni […]



SFUGGENTI CONTRARI dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

  Tra il tutto e il nulla il tuo fresco fiore affronta il vento che lascia senza presa.   Non cede la tua anima e sfida sicura i demoni e gli dèi di un mondo inabitabile.   In te la vita esplode e risale il miracolo che è tuo privilegio, il prodigio dell’ignoto Eliso.   […]