novembre 9, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su SULLE VERDI COLLINE dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Sosta la farfalla tra fili d’erba e guarda gli anemoni che rinascono alla luce del giorno. Come il piumato cigno sveltisce il suo volo così m’innalzo e afferro aromi nell’aria tagliata dalle nostre piccole api. Ora sulle gelide pareti della mia anima si distende la tua aurora la vermiglia luce libera una nuova […]
novembre 9, 2014 - Posted by carmelo- 0 Comments
Il sole oltre le colline lentamente si spegne l’ ultimo bagliore rischiara un cielo rigonfio di gocce che sembrano lacrime , si fa buio la grande griglia di nuvole più nera della notte . Il volto rapito nel buio celano respiri incoscienti su labbra colme e francanti di fragole , la luce di un fulmini […]
novembre 7, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su NEL LENTO INVERNO dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Corro sull’umile erba inseguo tracce del suo lieve passo. Impazzo, tremo, corro e cerco nella fitta foresta. Come gocce di gelo anche il pianto svanirà nel sorriso. Nel lento inverno mi distenderò sognando il suo canto. 05.11.2014 Ciro Sorrentino
novembre 7, 2014 - Posted by carmelo- 0 Comments
Sorrisi d’ incanto tra spine e rose si elevano fiere nel sublime amore , donne caparbie , donne volitive che senza paura seminano la terra con il loro frutto . Amori di dolcezza su grembi rotondi cresce il frutto dei loro amore , donne di lacrime , donne mamme che con sorrisi nutrono la carne […]
novembre 7, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su INCENERITE SPIGHE dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Impazzano i pensieri nelle coltri di nebbia che oscurano il cammino. Vaneggia il cuore che leva al cielo il suo inquieto grido. Sconvolti ed ansiosi ballano e franano i passi sui gelidi viali. Rabbrividisce il sangue nel nero quadro delle incenerite spighe. 07.11.2014 Ciro Sorrentino
novembre 7, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su LA LUCE NASCOSTA dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Sussultano i fiori perdute vite senza altra aurora. Invano ambiscono la luce velata e il tesoro perduto. Tremo come polline e mi abbandono agli impetuosi venti. Non temo le tenebre tra flussi e riflussi cercherò sempre l’amore. 07.11.2014 Ciro Sorrentino