marzo 19, 2013 - Posted by Ana Valdeger- 2 Comments
Qualche volta socchiudo gli occhi e sogno un nuovo arcobaleno, un ponte d’intensi colori che sfuma il grigio dolente. Così le nuvole escono di scena e il cuore può sorridere come punta di freccia sul suo arco. D’improvviso su un verde prato una luce scalda il cuore e riaffiora lo slancio […]
marzo 18, 2013 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Come il fiero rapace fissa la sua preda così volgi il tuo sguardo. Le tue mani copri e con esse fingi un’innocenza non tua. E avvolgi il tuo corpo con pura seta mostrando dolcezza. Il tuo viso s’imperla di pudore… un pudore non tuo. Sulle tue floridezze morirà la vittima e […]
marzo 18, 2013 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Si è ritratto il viso mentre sbianchi nel tuo vuoto inverno. Come sospesa resti muti spettrale bocca. Il tuo profilo nasconde l’anima e di lei la luce. Cereo specchio del tuo essere sei morta speranza. Ancora ti ingegni…, ma il tuo gesto è solo inutile capriccio. Sei bella… così tinta […]
marzo 18, 2013 - Posted by Ana Valdeger- 1 Comment
Sulla cima di un albero…, …come foglia sull’ultimo ramo… Come un bradipo attaccato al tuo braccio aspetterò il nostro momento. Presto la dama della notte consentirà che le stelle accendano la nostra passione. Sentirò l’aria fresca e prenderò la purezza nascosta nella tua anima… E resteremo in silenzio come assorbiti […]
marzo 16, 2013 - Posted by carmelo- 0 Comments
Il cielo limpido e azzurrosi specchia e si confondetra le chiare acque del mare ,le barche tirate a rivasono leggermente lambite da tenere onde verdescure ,i vecchi pescatori sedutisulla calda e lucente sabbiariparano con cura le reti per la pescata della notte .Tutto e’ tranquillonel piccolo borgo marittimo ,i gabbiani che volano bassia pelo d’ […]
marzo 16, 2013 - Posted by giuseppe gianpaolo casarini- 0 Comments
Corre il pensier mio a quel dì lontano il mio sincer dir da te malamente inteso quell’ amorevol della man mia gesto rifiutato perché ancor oggi quel fuggir tuo mi domando che d’amor eran sorte così dal cuor parole povere forse pel labbro incerto ma sincere povera mano, guardo, allora pronta alla carezza.