Tempo
Tempo che aspetta te e nessun altro,
dolce tempo, impaziente tempo.
Tempo che aspetta il tuo sorriso, la tua voce…tempo di ascoltarti.
Tempo di tenerti qui, con me, tempo di amarti.
Tempo di posare le mie mani sul tuo cuore, tempo di svegliarti.
Tempo di lasciarti andare e poi ritrovarti,
tempo di capirti e poi desiderarti.
Tempo troppo tempo prima di ascoltare le tue parole,
tempo poco tempo per lasciarle arrivare al mio cuore.
Tempo che vola e che mi lasci in attesa…
tempo niente altro che il tempo..
di aspettarti.
Natale
Come ogni anno il Natale si avvicina, le strada luccicano di mille colori, le persone come formiche impazzite corrono con la lista dei regali o preparano il cenone nei minimi particolari.
Ogni anno il rito pagano si ripete e io mi sento come un tacchino o un cappone vagli a dire se è felice che si avvicina il Natale?.
A parte battute scontate un misto di tristezza e desolazione mi pervade aumentando coi giorni che diminuiscono.
Penso a tante persone, che come me, non avranno nessun Natale, non avranno persone care vicino, un regalino stupido ma con un enorme significato, un abbraccio caldo, una carezza e un sorriso di una persona cara.
Penso alle tante persone che stanno male, quindi peggio di me, ai tanti che hanno perso una persona cara e alle tante persone che insieme a me lavoreranno anche quel giorno, chi per obbligo chi per scappare dal nulla e fare sembrare che sia un giorno come un altro, ai tanti che non hanno più nemmeno l’opportunità di un lavoro.
Non avrei certo da lamentarmi, in fondo sono fortunato rispetto a tanti, ma star male, per un vuoto affettivo non è voluto è istintivo per cui, come sempre chiuderò il mio guscio e aspetterò il 7 gennaio cercando di scorgere in lontananza l’arrivo della nuova primavera.
Nulla
Non ti ho dato nulla forse nemmeno un sorriso,
nulla perchè nulla mi ha dato la vita se non un nuovo muro su cui piangere.
Ma anche tra le pietre di uno sterile muro può sempre nascere il fiore della speranza.
Sarà quel briciolo di terra, quella goccia di acqua che bagnando il seme del mio cuore lo aprirà all’amore,
forse per sempre, forse per un attimo felice, forse per un’initile illusione.
Non torni mai la siccità dell’ipocrisia a uccidere un così bel fiore
le sue radici scenderanno sempre più profonde nel tuo cuore,
è la tua linfa a dargli i suoi splendidi colori
a dargli la vita
a dirgli domani…con te amore.
JO
stelle spente
Quella notte avvolta in quella nuvola calda una pallida luce nei tuoi occhi sussurrava mille parole
Ti guardavo, ascoltavo il tuo respiro, sentivo i tuoi pensieri scivolare nel regno delle ombre.
Avrei voluto seguirti anche li per proteggerti anche nel sonno,
tenerti per mano, stringerti, ascoldando battere il tuo cuore.
Ma ero li a guardare il tuo viso. Angelo che socchiudi gli occhi, nell’ultimo istante
porta nei tuoi sogni il mio ultimo sorriso per te.
Il tuo viso ora si distende dolce come non mai la tua mano scivola dal ventre
nell’ultima carezza alla tua prossima gioia, io immagino il suo volto, i suoi occhi il suo sorriso
in lei rivedo te e in voi la mia vita.
La mia mano scivola leggera nell’ultima carezza, un sussurrato ti amo
e vicini attenderemo la nuova alba mentre sul soffitto
anche stanotte brilleranno mille stelle.