Sogno
Cercami…
con gli occhi di un bambino che ti guarda, e sorride…
Pensami…
e non sarò più solo …
Sorridimi…
e per un attimo sarai di nuovo mia…
Sfiorami…
e sentiremo un brivido percorrere le nostre anime…
Stringimi a te…
e respireremo le nostre vite…
Vivimi…
e saprai chi sono…
Baciami…
sopra di noi solo il cielo….
Ho visto il fuoco divampare sulle acque, in bui fiumi sotteranei.
Ho sentito il pianto di un bambino, divenire le urla di una bestia.
Ho urlato tra le ombre della notte, dissolvendomi in nebbie chiare.
Ho pianto sotto i raggi della luna, circondato da esseri misteriosi.
Ho dimenticato il mio nome tra sabbie rosse.
Ho ascoltato canti lontani trasportati dal vento, scuotendomi i sensi.
Ho socchiuso i miei occhi in antri oscuri, abbandonato ad antichi silenzi.
Ho cercado a lungo la pace e ho trovato solo guerra
Ho cercato una risposta
Ho trovato
me stesso.
Mostro
Mostro, cosa vuoi?
Desiderare il nettare di un vile!
Anime inscindibili strozzate da un’illusione, non sapere più chi si è, per permettere che la vita ti possegga.
Pensieri, pensieri ed ancora pensieri uccidono.
Guarda nel mio petto, vivi in quel sogno creato per te.
Mostro, è svanito tutto; hai ucciso, hai cancellato tutto per non avere il sordo grido di un passato che non conta.
Il Signore dei sogni si allontana, non resterà ancora per molto qui, sta per superare i cancelli invalicabili per le anime dannate.
Il tempo scolorirà quel verde e a quel punto sarò troppo lontano
Il Mostro non lo conosco, Mostro chi sei?
I tuoi occhi nascondono un demone, le tue mani vivono l’ignoto.
Perverse illusioni vivono in un’anima che più vita non ha.
Vorrei esser pronto a fuggire, scappare via per trovare chissàdove la mia vita…
Forse era qui, ritrovarsela strappata via dalle mani e non poter far nulla;
Perchè, perchè… la mia vita mi ha abbandonato,
è stata lei che ha permessoche mi venisse portata via.
Perchè vuoi che il demone ti possegga?
Stai cambiando, stai lasciando che ti cambino e stai diventando un niente.
Non sarai più la mia vita, ma sarai solo un misero ricordo immerso nell’oblio
di uno sporco pensiero insistente.
Ogni attimo di vita ti immerge sempre più in un mare che non ti appartiene,
ti manda giù, giù in fondo dove io non potrò più vederti.
A chi lasciare il mio cuore, continuare a donarlo a te,
per quant’altro sarà in grado di vivere….
Vecchio
La tua vita trascorsa nei campi,
ha segnato il tuo viso pre sempre. Il ricordo nel mio cuore
va al profumo di terra bagnata,
che accompagnava la tua mano
crepata dal tempo
e dal dissodare dei campi,
quando al rientro
a sera,
venivi a trovarmi nel mio lettino,
fissavi in silenzio il mio viso
poi mi passavi piano,
sulla guancia,quella mano rozza ma vellutata.
dopo ti allantanavi,
piano,
per non svegliarmi,
un gesto semplice,
che colmava di felicità il mio cuore di bambino.
Ora che anch’io sono vecchio
sono quà,
solo,
nessuno più si ricorda di me,
e nei giorni di tristezza
mi vieni a mente tu
vecchio,
vorrei risentire ancora una volta
il profumo di quella mano,
di quella carezza rozza
ma piena d’amore,
quel gesto semplice,
ancora una volta,
poi chiuderò gli occhi per sempre
e verrò da te,
vecchio.