Notte
29.04.06 11:04:55
Sono diventato ciò che sono… ho camminato e nulla più.
Il silenzio fratello, la solitudine sorella… e nulla più.
Stelle e luna ricompense spietate.
Ho scelto… sono stato scelto… ho ucciso, sono stato ucciso.
Ciò che era luce ha avvolto il mio passato.
Ora sono freddo… non respiro…
passo le mani della mia malinconia sulla pelle innocente.
Ora sono freddo… le mani… le labbra… danno il ghiaccio della menzogna.
Sono diventato ciò che sono….
Ho provato a beffare l’eterno buio circondandomi di buio….. taciturno osservatore delle mie abili mosse.
Osservo… Osservo tutto… mi sento superiore e inferiore… assassino tra assassini.. immortale tra mortali.
Era questa la mia scelta?
Gli occhi che bramano vendetta da ferite aperte …
La lingua che sfiora… il fascino del peccato…
Si!
Era questa la mia scelta!
Chiamatemi animale … demonio e maledetto… ma ho preso la mia strada.
Vi osservo con ghigno di boia…
vi affascino con il viso dell’angelo che avete cercato…
respiro il vostro respiro
e vivo la mia fine nella fine in un bacio…
Tutto ha un prezzo ed io lo sto pagando al mondo
ed al destino ed in fondo anche a voi che,
mi osservate chiedendomi una risposta che io non posso dare..
mi chiedete perché…
Rimango immobile .. nel silenzio…
la risposta sfugge,
mentre le lacrime scendono,
senza sapere la risposta.
Lestat †