Jo …

Eccoci, ci siamo, l’autunno è arrivato e comincia a mostrare il suo volto.

Mattine fredde, le foglie cominciano a seccare e cadere, la natura si prepara per  entrare nel letargo invernale, il suo riposo dopo le fatiche dell’estate.

Il silenzio delle giornate buie, poi il gelo, la neve tutto sembra volersi fermare ed attendere , morire per poi rinascere e intanto un anno passa vola via con un soffio di gelo.

Arriveranno le feste inevitabilmente come ogni anno, Natale, Capodanno, Pasqua  feste da tanti attese, feste per tanti ancora più tristi e solitarie di ogni giorno dell’anno.

Nel buio e nel gelo come fantasmi dimenticati da questa vita camminando a testa china contro il vento gelido per andare incontro a una fine inevitabile, al buio assoluto e infinito, senza ricordi, senza speranze .

Forse arriverà di nuovo la primavera, le lunghe giornate di luce, i primi fiori, le prime foglie tenere e verdi ma quanti alberi dormiranno per sempre e non riusciranno più a ritrovare la nuova luce?

Quanti rami secchi anche la prossima primavera dovrò vedere e tagliare con una lacrima che ogni volta scende inesorabile per avere perso un altro amico.