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Non vi sento
Non vi sento, non vi voglio sentire, eppure siete dentro di me più di quanto ci sono forse io. Continuate a ripetere sordi monologhi, subliminali direzioni che deviano il mio sguardo. Siete ottimi amici quando dovete bloccare, ottimi amici quando dovete spingere ma poi, quando tutto è fermo cosa ne resta di voi?dove spariscono le vostre ceneri da cui sapete, fortissime, risorgere?quando non devo scegliere se sarà A o sarà B, quando tutto è zero, tutto è io, mi lasciate solo, inerme al setaccio dei pensieri. Svuotato dell’illusioni che non lasciate che io crei, riempito di inganni che non reggono la superficie del mio essere. Con i sogni? mi lasciate con i dolci sogni? Allora lasciatemi dire che non mi sento obbligato a ringraziarvi. Un sogno senza illusione è capace solo di scavare l’anima. Tenetevi anche i sogni, prendete e rideteci sopra, a me non riesce più.
Non amarmi
Non amarmi per la mutabile bellezza,
un amore così sorto potrebbe poi morire.
Amami per quello che vivamente sono;
non rischiare che gli anni ci invecchino,
ma ama il modo con cui ti desidero,
con cui ti bacio,
con cui ti amo!
Voglio un amore sincero,
e che si abracci con l’amore che so dare.
Non dubitarne,
non morirà mai, nemmeno oltre la vita,
ma se dubiti dei tuoi sentimenti
molte vie si aprono dinanzi a te,
ognuna con differenti mete,
ma ugualmente capaci di allontanarci.
Non fingere!
se realmente questo non provi,
una di quelle strade attende solo di esser percorsa.
Città
Oggi c’è una città
che piano piano
volge al risveglio,
Raggi di sole
sparsi qua e là
accarezzano le sue mura,
le sue torri, i suoi castelli,
come la carezza
di una madre
posta sul viso del suo piccolo
per destarlo dal sonno.
Oggi così io mi sento,
come la mia città,
il mio sole sono i tuoi occhi
immersi nei miei,
piano…piano
mi risvegliano da una vita
che era nebbia.
Sento il fremito
del mio cuore e mi spavento,
perchè mai lo avevo sentito.
Sei una sensazione dolce ed armoniosa,
sei la mia metà d\’anima.
Come vorrei unire il tuo essere al mio
e non lasciarlo più andare…
Saziami con la tua voglia di vivere
io ti sfamerò con il mio amore.
Un Attimi di gelo
Un attimo di gelo,
tutto si ferma.
Le voci si spezzano,
gli sguardi cadono dagli occhi.
Un pensiero si trascina,
faccio a pugni con me stesso.
Come a volermi svegliare.
Come a voler sognare ancora.
Come chi grida al vento e spera!!!
Ma sa che proprio nel vento
tutto si disperde.
E guardando in uno specchio,
riflessi nai miei occhi,
altri che non mi appartengono.
Solo i riflessi ultimi di un sogno
che svanisce.
Contorni di una luce fioca.
Ciò che era.
Nulla più
Buio
Fa troppo male per scriverti
Piccolo Fiore, fa male da morire, dicono che ora sei un angioletto
ma io volevo che tu fossi la mia primavera.
Immaginavo di cullarti in primavera,
al tuo primo mesetto,
edil sole mi sarebbe sembrato così bello.
Immaginavo di trovarti in casa tornando dal lavoro:
la mia gioia ed il Tuo viso gioioso
che mai vedrò
…oggi tornando a casa sento il Tuo pianto,
guardo verso la finestra,
mi lascio incantare…stordisco:
“ci sei”…ma so già…è solo un gattino che piange in strada.
Non vedo più il sole