Non vi sento
Non vi sento, non vi voglio sentire, eppure siete dentro di me più di quanto ci sono forse io. Continuate a ripetere sordi monologhi, subliminali direzioni che deviano il mio sguardo. Siete ottimi amici quando dovete bloccare, ottimi amici quando dovete spingere ma poi, quando tutto è fermo cosa ne resta di voi?dove spariscono le vostre ceneri da cui sapete, fortissime, risorgere?quando non devo scegliere se sarà A o sarà B, quando tutto è zero, tutto è io, mi lasciate solo, inerme al setaccio dei pensieri. Svuotato dell’illusioni che non lasciate che io crei, riempito di inganni che non reggono la superficie del mio essere. Con i sogni? mi lasciate con i dolci sogni? Allora lasciatemi dire che non mi sento obbligato a ringraziarvi. Un sogno senza illusione è capace solo di scavare l’anima. Tenetevi anche i sogni, prendete e rideteci sopra, a me non riesce più.