Senza nemmeno dire addio
Certe volte non ci viene lasciata alternativa, quando la scelta è controproducente e si ritorce con noi stessi la cosa migliore è voltarsi ed andarsene senza nemmeno dire addio.
La scelta è ovviamente dolorosa, l’alternativa è distruggere una parte di me, non sono ancora pronto per farlo, ora, oggi, un giorno vicino o lontano chissà.
Se devo restare presente col dovere, imposto, di rendere conto di quanto faccio in casa mia, oltretutto, dopo avere anche subito offese NO grazie.
Se devo continuare a dare, dare, dare senza mai ricevere, senza mai essere considerato se non al momento del bisogno No, grazie andate avanti per vostra strada senza di me, non sono ne utile ne indispensabile come del resto non lo siete Voi per me.
Mi avete chiesto, avete voluto, vi è stato dato e in cambio cosa mai date voi a me? nemmeno il rispetto per le mie scelte e quel minimo di fiducia che credevo di avere meritato in tanti anni.
In fondo ne ero consapevole, non ho mai voluto vedere deliberatamente, mi faceva comodo ma l’evidenza non si può negare quindi senza nemmeno una parola mi faccio da parte, resto dietro le quinte finchè arriverà il giorno che tutto sparirà, sempre senza una sola parola.
In fondo credo che tutto questo possa riassumersi in una sola parola, rispetto. Verso la persona e quello che fa e rappresenta, dove manca quello io non ci sono, discutete pure fra voi e se mai avrete bisogno spero abbiate il buon gusto di non cercarmi, io non ci sarò.
p.s. Una parola per Te misteriosa ed eterea creatura che è riuscita ad entrare delicatamente in punta di piedi nei miei sogni e non purtroppo nella realtà.
Spero solo possa essere veramente diversa, unica tra gli unici e nel silenzio guardare e forse un giorno capire quel piccolo uomo che in fondo voleva strapparti solo un sorriso e un briciolo di cuore.