Riflessioni
Stasera solo semplici riflessioni niente poesie.
Le ore corrono lente e rifletto sui miei giorni,
i miei incontri, il mio vissuto.
Forse, propio in momenti come questi,
che molte cose diventano chiare e semplici nella mente.
Sbaglio e ho tanto sbagliato ma non mi pento
di quanto ho detto o fatto perchè l’ho sempre
fatto convinto di essere nel giusto.
Troppa discrezione, troppa attenzione
nel non invadere o destabilizzare con la mia presenza
la vita e il microcosmo altrui.
Accettare, essere coscenti, sapere e comportarsi di conseguenza
senza mai chiedere piu di quello spazio distante e irreale
e quel piccolo spazio reale concesso, anzi rubato,
al correre veloce del tempo.
Apro l’armadio della mia coscenza e non vedo scheletri,
menzogne, o tradimenti, vedo solo, in un angolo
l’errore di essere troppo umano, di non reagire quando serve,
di cercare la via del ” capire e comprendere” e parlare,
di non dire basta quando vengo insultato nei miei sentimenti,
quando questi quengono stracciati e derisi
come fossero fumo nel vento.
Volete il ” mostro” eccolo, mi va ben anche questo
se così volete dipingermi ma cercate di usare i colori
pià scuri per il mio volto e chiari per la mia anima.
Se, invece volete vedere l’uomo aprite il libro
della mia vita e del mio cuore
cercate di leggerlo, di sentirlo vostro,
e di capirlo nel profondo senza fermarsi all’indice.
Quel libro ormai chiuso da anni aspettava solo
di essere aperto ma il suo destino e marcire tra la polvere
in attesa di un giorno che non verrà mai.
In tanti han detto di averlo letto di conoscermi come
” un libro aperto” e invece non avevano nemmeno
levato la polvere alla copertina.
Forse quel libro non era per loro
raccontava un’altra storia
fatta di sincerità, rispetto, amicizia e amore.
al di là di ogni cosa,
invece correvano alle ultime pagine e leggevano
…Fine