Fox
Caro Fox, fedele compagno di tanti anni, tu non parli ma i tuoi occhi valgono più di mille parole.
Quando sono a casa e tu accovacciato ai miei piedi di colpo ti alzi sentendo il rumore di un’ auto lotana e poi torni ad appoggiarti a terra nei tuoi occhi si legge evidente una domanda e un’infinita tristezza ma la tua è una domanda a cui, purtroppo, non so ne posso dare una risposta so che tu non potresti mai capirla.
Tu vieni definiti ” cane” da noi esseri definiti ” umani” spesso mi domando come ci identificate voi? immagino stupidi, presentuosi bipedi non credo peggio perchè conosco la vostra bontà.
Como posso spiegarti io, presuntuoso stupido bipede, che per noi l’amicizia e l’amore ha una forma diversa dalla vostra.
Come posso dirti che Noi sappiamo dimenticare, barattare o incenerire un sentimento ?
Come posso dirti a te, propio a te, capace di aspettare mesi una carezza, sempre fermo, granitico nel tuo affetto pulito ed assoluto che sei stato barattato con un pugno di minuti o declassificato all’ultima delle priorità.
Caro Fox tu non potrai mai! capire ed aspetterai fino all’ultimo giorno alzando sempre le orecchie per sentire quelle risate lontane.