Cosa resta
Cosa resta di ogni sofferenza?
solo cenere spazzata dal vento,
e squami di serpi che cambiano pelle.
Così come di ogni gioia e presunta felicità
Cosa resta?
Solo nuvole gonfie di illusioni
Diceva un saggio che il domani non è diverso da ieri,
treni uguali ed opposti sullo stesso binario.
Cosa resta?
solo un ombra nel tempo.
Cammina,
volgendo lo sguardo al passato, la mia vita,
e non sa dove andare
Cerco una luce nella nebbia,
il mio istinto vitale, ma trova solo
l’inverno con le sue corte giornate
Il mare è lontano,
così come la madre di tutte le buone intenzioni.
Dove, come, quando, chi o che cosa?
Basterebbe un bacio forse
o un’ abbraccio
Ma tutto e’ inutile,
solo cenere spazzata dal vento,
e squame di serpi
che cambiano pelle
al chiarore della luna.