Hai sussurrato alle mie orecchie dolci parole con gesti sinceri.
Chi eri, mi chiedevo, nel labirinto del mio ascoltare?
Chi era quella luce pura che illuminava l’oscuro percepire del tempo?
Del vento ho conosciuto echi di memorie di un tempo.
Il vento, sono io, vecchia scorza in un cuore sincero.
Come il sole al mattino, il silenzio alla sera, il mio cuore,
vuoto d’amore, riempi di albe nuove.
I tuoi occhi accesero le tenebre di luce vera,
seria, audace, consigliera, dolce, donna
“Amor ch’a d’amante, amato amar perdona”
Amore che mi rivelò una nuova strada
Amor che mi donò la tua luce
Dolce, chiara e forte..Amore
che stringerò per sempre, nella mia
breve terreste segnata sorte.