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Grazie!
Un grazie a tutti per avere sempre preso, anzi preteso chiesto senza pudore e ritegno, fatta propio la mia disponibilità quanto potevo offrire col cuore.
Grazie per essere spariti se non per avermi sputato in faccia al momento del bisogno o anche solo quando cercavo un appoggio.
Grazie per quanto avete detto in prevalenza alle spalle schifandomi come la peggiore delle persone per poi dirmi tutto l’opposto di persona.
Non siete uomini, donne siete vermi, quei vermi che si nutrono di cadaveri, della morte stessa.
Nascosti nel buio della terra per assolvere al vostro lurido compito, esseri striscianti senza un minimo di cervello ne la capacità di esse consici di cosa siete e rappresentate.
Grazie Dio per avermi fatto capire ancora una volta dove sta il bene e il male e avermi condotto sulla strada della verità senza paraocchi o pregiudizi.
Ho sentito parole come amore, ti amo, ti sono vicino ..QUANTE BALLE
Nemmeno la capacità di dare il giusto valore alle parole se non alle persone.
Amare è tutta un’altra cosa per fortuna e credo nonostante tutto di averne capito il profondo significato ed è per questo che non posso amare.
Non cambia mai..
No, non è una poesia, nulla è piu poesia, la realtà è la poesia dei nostri giorni.
Una poesia sporca, degradante, malata, fatta di piccole parole detta sottovoce ad occhi bassi.
Arriva un momento, e arriva sempre il momento, che il vaso è colmo di tutte quelle parole non dette, di quel far finta di non sentire, di non vedere , di capire l’importanza delle cose e delle persone ed agire di conseguenza cercando di tenere una linea morale piu possibile ineccepibile.
Ma come da titolo, non cambia mai, per quanto uno si sforzi, allunghi la mano, faccia un gesto deve sempre poi pentirsi di averlo fatto e allora crescono i muri, Quei muri alti di disinteresse che mi allontanano senza piu ritorno.
Inutile negarlo in questa vita, in questo mondo, piu sei stronzo meglio vivi, piu te ne fotti degli altri e dei loro sentimenti piu vai a testa alta senza sentimenti o dolore.
Questo mondo di illusione e di illusi, sempre piu inutile e fastidioso, sempre pronto a caricarti di problemi e ansie e scaricarti adosso solo feccia di pseudo sentimenti male inventati e anche male interpretati.
E’ ormai diventato un solo un brutto spettacolo, con pessimi attori e una pessima regia.
Si dice ” lo spettacolo deve continuare” ma per fortuna qui ognuno, e sopratutto Io, ho ancora la possibilità di chiudere il sipario e mi basta un clik e addio burattini dai fili spezzati.
Cosa resta
Così come di ogni gioia,
Cosa resta?
Diceva un saggio che il domani non è diverso da ieri,
Cosa resta?
Cammino, solitario,
Cerco una luce nella nebbia
Il mare è lontano,
Dove, come, quando, chi o che cosa?
Basterebbe un bacio, forse, o un’ abbraccio
Ma tutto e’ inutile,
Tempo
Io e il mio cuore
Il tempo ha fatto
Ha smorzato i toni
Arrotondato gli spigoli
Ritoccato le amarezze
trasformandole in malinconia
Io no
non mi sono perdonato
non mi sono capito
non mi sono ancora piegato
Perché
nei sorrisi di chi amo
Cosa cerco,
cosa voglio,
e perché ?
Ho lasciato che la vita andasse
ma conoscevo gia la fine
non mi è mai importato
Ho lottato, sofferto, amato