Appunti di Vita :

Vorrei riuscire a lasciare emozioni e parte del mio cuore in queste pagine, finchè ci sarà un cuore, la forza,e inchiostro per scrivere nella mia anima... Poi resterà, forse, solo un ricordo sbiadito dal tempo.

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Grazie!

Un grazie a tutti per avere sempre preso, anzi preteso chiesto senza pudore e ritegno, fatta propio la mia disponibilità quanto potevo offrire col cuore.

Grazie per essere spariti se non per avermi sputato in faccia al momento del bisogno o anche solo quando cercavo un appoggio.

Grazie per quanto avete detto in prevalenza alle spalle schifandomi come la peggiore delle persone per poi dirmi tutto l’opposto di persona.

Non siete uomini, donne siete vermi, quei vermi che si nutrono di cadaveri, della morte stessa.

Nascosti nel buio della terra per assolvere al vostro lurido compito, esseri striscianti senza un minimo di cervello ne la capacità di esse consici di cosa siete e rappresentate.

Grazie Dio per avermi fatto capire ancora una volta dove sta il bene e il male e avermi condotto sulla strada della verità senza paraocchi o pregiudizi.

Ho sentito parole come amore, ti amo, ti sono vicino ..QUANTE BALLE

Nemmeno la capacità di dare il giusto valore alle parole se non alle persone.

Amare è tutta un’altra cosa per fortuna e credo nonostante tutto di averne capito il profondo significato ed è per questo che non posso amare.

Non cambia mai..

No, non è una poesia, nulla è piu poesia, la realtà è la poesia dei nostri giorni.

Una poesia sporca, degradante, malata, fatta di piccole parole detta sottovoce ad occhi bassi.

Arriva un momento, e arriva sempre il momento, che il vaso è colmo di tutte quelle parole non dette, di quel far finta di non sentire, di non vedere , di capire l’importanza delle cose e delle persone ed agire di conseguenza cercando di tenere una linea morale piu possibile ineccepibile.

Ma come da titolo, non cambia mai, per quanto uno si sforzi, allunghi la mano, faccia un gesto deve sempre poi pentirsi di averlo fatto e allora crescono i muri, Quei muri alti di disinteresse che mi allontanano senza piu ritorno.

Inutile negarlo in questa vita, in questo mondo, piu sei stronzo meglio vivi, piu te ne fotti degli altri e dei loro sentimenti piu vai a testa alta senza sentimenti o dolore.

Questo mondo di illusione e di illusi, sempre piu inutile e fastidioso, sempre pronto a caricarti di problemi e ansie e scaricarti adosso solo feccia di pseudo sentimenti male inventati e anche male interpretati.

E’ ormai diventato un solo un brutto spettacolo, con pessimi attori e una pessima regia.

Si dice ” lo spettacolo deve continuare” ma per fortuna qui ognuno, e sopratutto Io, ho ancora la possibilità di chiudere il sipario e mi basta un clik e addio burattini dai fili spezzati.

Cosa resta

Cosa resta di ogni sofferenza?
Solo cenere spazzata dal vento,
e squame di serpenti che cambiano pelle.
Così come di ogni gioia,
o presunta, felicità .
Cosa resta?
Solo nuvole gonfie di illusioni
Diceva un saggio che il domani non è diverso da ieri,
treni uguali ed opposti sullo stesso binario.
Cosa resta?
Solo l’ombra nel tempo.
Cammino, solitario,
volgendo lo sguardo al passato della mia vita, 
non so dove andare
Cerco una luce nella nebbia
il mio istinto,  ma trova solo l’inverno con le sue giornate corte.
Il mare è lontano,
così come la madre
di tutte le buone intenzioni.
Dove, come, quando, chi o che cosa?
Basterebbe un bacio, forse, o un’ abbraccio
Ma tutto e’ inutile,
c’è solo cenere spazzata dal vento,
e squame di serpenti
che cambiano pelle.

FAIRY AVIATORS1937

Tempo

Ti ho cercato
ho capito,
ho perdonato
Io e il mio cuore
Il tempo ha fatto
il suo lavoro maledetto
Ha smorzato i toni
Arrotondato gli spigoli
Ritoccato le amarezze
trasformandole in malinconia
Io no
non mi sono perdonato
non mi sono capito
non mi sono ancora piegato
Perché
non trovo pace
nella quotidianità
nei sorrisi di chi amo
nei piccoli gesti
nei candidi sorrisi
Cosa cerco,
cosa voglio,
e perché ?
Ho lasciato che la vita andasse
forse mi è piaciuto, forse no
ma conoscevo gia la fine
non mi è mai importato
Ho  lottato, sofferto, amato
giocato una partita
che aveva già
un vincitore,
il tempo

Riflessioni

Stasera solo semplici riflessioni niente poesie.
Le ore corrono lente e rifletto sui miei giorni,
i miei incontri, il mio vissuto.
Forse, propio in momenti come questi,
che molte cose diventano chiare e semplici nella mente.
Sbaglio e ho tanto sbagliato ma non mi pento
di quanto ho detto o fatto perchè l’ho sempre
fatto convinto di essere nel giusto.
Troppa discrezione, troppa attenzione
nel non invadere o destabilizzare con la mia presenza
la vita e il microcosmo altrui.
Accettare, essere coscenti, sapere e comportarsi di conseguenza
senza mai chiedere piu di quello spazio distante e irreale
e quel piccolo spazio reale concesso, anzi rubato,
al correre veloce del tempo.
Apro l’armadio della mia coscenza e non vedo scheletri,
menzogne, o tradimenti, vedo solo, in un angolo
l’errore di essere troppo umano, di non reagire quando serve,
di cercare la via del ” capire e comprendere” e parlare,
di non dire basta quando vengo insultato nei miei sentimenti,
quando questi quengono stracciati e derisi
come fossero fumo nel vento.
Volete il ” mostro” eccolo, mi va ben anche questo
se così volete dipingermi ma cercate di usare i colori
pià scuri per il mio volto e chiari per la mia anima.
Se, invece volete vedere l’uomo aprite il libro
della mia vita e del mio cuore
cercate di leggerlo, di sentirlo vostro,
e di capirlo nel profondo senza fermarsi all’indice.
Quel libro ormai chiuso da anni aspettava solo
di essere aperto ma il suo destino e marcire tra la polvere
in attesa di un giorno che non verrà mai.
In tanti han detto di averlo letto di conoscermi come
” un libro aperto” e invece non avevano nemmeno
levato la polvere alla copertina.
Forse quel libro non era per loro
raccontava un’altra storia
fatta di sincerità, rispetto, amicizia e amore.
al di là di ogni cosa,
invece correvano alle ultime pagine e leggevano
…Fine
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