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Poesie
Dopo che la notte fuggì con la sua fredda morsa e la luce,
spazzando via le gocce di rugiada
iniziò ad illuminare timidamente il mondo Avvolta dalla nebbia dell’alba una donna scese dalla sua carrozza dei sogni e con passi delicati si diresse verso una bambina E gli domandò: “Cosa fai qui, sola nella tua luce?”
“Aspettavo te, ..…dea dei sogni” rispose la bimba Allora la donna la prese per mano e, lasciando alle loro spalle i ricordi del tempo, sorridendo la portò via con sé
Così quella binba incontrò la Dea dell’Amore…
ora è una donna, ma dentro di lei vive ancora un sentimento, una dea dei sogni.
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Galleggia su un onda del mare quella bottiglia, aprila amore usciranno urla di dolore sentimenti e un cuore.Leggi le sue parole, quanto ti ha amato, quanto ti ha cercato, quanto ti ha aspettato.Ora mentre leggi quelle parole scende una lacrima ora sai, ti volti lo cerchi, nulla più ti importa, restano solo le sue parole,il suo addio, il tuo rimpianto, ricordo di chi ora non c’è più.
Momento…
Momento di riflessione, ora davvero comincio a preoccuparmi seriamente è troppo tempo che porto avanti questo disturbo e non accenna a passare.
Si ha delle alternanze di giorni migliori e peggiori ma questa è una storia che purtroppo ho gia visto e vissuto.
Non so forse me lo sentivo o forse dentro di me lo sapevo, lo avevo anche detto, quando avrò la casa che tanto tempo sogno, quando avrò risolto i miei problemi e sarò libero per me inizierà la fine.
Esattamente come è stato per mio Padre purtroppo quando è arrivato a sistemare tutti i vari problemi e ha detto ora sono tranquillo posso godermi in santa pace gli anni che mi restano..pluff
Ora io non voglio iniziare la trafila di visite ed umiliazioni che ho già visto, non voglio entrare in quel tunnel di vita non vita preferisco che qualsiasi cosa faccia naturalmente il suo corso…………………….
Non so nemmeno perchè ho scritto questo..ora vado a mangiare una pizza e fare finta di sorridere.. the show must go one ……….
Lacrime
Quante lacrime dietro quei sorrisi quanto amore offerto a chi non ha mai capito.
Pochi attimi strappati al dolore unito con un filo al tuo cuore.
Non c’è più tempo per il fuoco della speranza.
Il vuoto cerca e trova la mia anima, mi tende la sua mano fredda che mi porterà in un mondo senza sogni.
Mi arrendo a lei, con un ultimo sorriso che nasconderà il cadere di una lacrima.
Lacrima che come un seme nella terra farà nascere il fiore più bello che c’è.
Curalo, fallo sbocciare e una mattina vedrai i colori stupendi dell’amore.
Per te
Per te sono nato amore mio,
quante volte mi son detto cosa cercavo in questo mondo,
era forse questa la mia macchina dei sogni?
Ho voluto crederci, conservavo intatti i miei sogni
la mia speranza come una luce nelle tristi notti guardando il cielo.
La mia mente fragile non voleva capire,
vedere, sentire nella corsa alla vita.
Ogni vita come nelle favole ha una fine,
questa è la mia favola e il nulla la mia fine.
Resta il sordo ronzio, come di mille api, pronto ad accettare l’ultimo comando,
lui obbediente, freddo, spietato eseguirà impassibile,
cercherà solo la conferma di un addio.
Fiori di oggi
Col tempo si impara la sottile differenza tra tendere una mano e incatenare un’anima. Impari che l’amore non è appoggiarsi a qualcuno e la compagnia non è sicurezza. Ed inizi a imparare che i baci non sono contratti e i doni non sono promesse. Cominci ad accettare le tue sconfitte a testa alta con gli occhi aperti con la grazia di un adulto, con il dolore di un bimbo. Impari a costruire tutte le tue strade oggi, perché il terreno di domani è troppo incerto. Dopo un po’ impari che il sole scotta se ne prendi troppo. Perciò pianti il tuo giardino e decori la tua anima, invece di aspettare che qualcuno ti porti i fiori. Impari che puoi davvero sopportare, che sei forte, che in fondo vali davvero Impari che sei da solo a guardare i tuoi fiori .