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Sono
Sono diventato ciò che sono
ho camminato e nulla più.
Il silenzio fratello, la solitudine sorella
e nulla più.
Stelle e luna ricompense spietate.
Ho scelto
sono stato scelto
ho ucciso, sono stato ucciso.
Ciò che era luce ha avvolto il mio passato.
Ora sono freddo, non respiro, passo le mani della mia malinconia sulla pelle innocente.
Ora sono freddo, le mani, le labbra, danno il ghiaccio della menzogna.
Sono diventato ciò che sono
Ho provato a beffare l’eterno buio circondandomi di buio
taciturno osservatore delle mie abili mosse.
Osservo
Osservo tutto
mi sento superiore e limitato
assassino tra assassini
immortale tra mortali.
Era questa la mia scelta?
Gli occhi che bramano vendetta da ferite aperte
La lingua che sfiora
il fascino del peccato
Si!
Era questa la mia scelta!
Chiamatemi animale,
demonio e maledetto
ma ho preso la mia strada.
Vi osservo con ghigno di boia
vi affascino con il viso dell’angelo che avete cercato,
respiro il vostro respiro
e vivo la mia fine nella fine di un bacio.
Tutto ha un prezzo ed io lo sto pagando al mondo
ed al destino ed in fondo anche a voi che,
mi osservate chiedendomi una risposta che io non posso dare
mi chiedete perché…
Rimango immobile
nel silenzio.
Mario
Una persona cara mi ha detto ” quella che noi chiamiamo fine per il bruco è nascere, nascere per volare libero e meraviglioso nel cielo”.
Ho la certezza che nel Tuo volo ogni giorni ti posi sulla mia spalla con una sguardo di affetto e una carezza di protezione.
Sai che quello che ci ha unito non ci dividerà mai, per questo, nel tuo ricordo oggi e sempre voglio dirti ” ti voglio bene”, ti prego aspettami..
Jo
Pioggia
La pioggia scende sul mio viso
sorella di ogni mia lacrima,
cammino con un sorriso,
ed c’è nostalgia nella mia anima.
In testa ho 1000 sogni
sogni di una vita vissuta
ma non ancora passata.
Vorrei fare tutto ma la domanda è, ci riesco?
posso affrontare una vita da solo,
posso gridare al vento ti amo,
posso sfidare le onde del cuore,
posso brillare
come una stella del mare?
ho bisogno di volare…
vorrei toccare i raggi del sole
e riempirmi di quella luce!!
vorrei essere l’ombra innominabile
ed invece sono solo aria.
vorrei essere un abisso oscuro
per poter trovare una luna
che illumini le mie profondità…
Non vedo.
Non tocco.
Non voglio niente che non sia il silenzio.
Sono il cordone di stoffa morbido e impolverato
che divide il quadro dagli occhi ingordi.
Non sospiro mai succube l’ossigeno falso imposto
e decomposto delle tante piccole genti che popolano i miei giorni.
Calpesto fragile ogni volo
per ogni aria insipida di infamità