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Laggiù
Anche se sei distante penso di parlare con te
in ogni istante perché per me lo sai sei sempre stata
tu l’altro capo di un filo che sapevo dove partiva
ma mai ho visto dove finiva
se credi ancora un po’
alla fortuna gioca anche tu tutto su domani
e se lo vuoi ci troviamo ancora
all’incrocio delle tue braccia per correrci incontro
e gridarci ancora ti amo
se tutto questo non è ancora un paradiso
se non c’è ancor abbastanza notte per sognare
e stai cercando anche tu un sorriso ,
fai come me, rimettiti l’ultimo ricordo di noi e
sei già pronta per domani, noi
non siamo un mondo a parte
noi siamo parte del mondo
un secolo o un secondo non importa
Questa volta ho tolyo il mio stand by
e mi mi son detto vai anche se
non sei più un ragazzo trova
il riscatto da una vita spoglia
Si io che non avevo più un’allegria
in questo inverno del cavolo dove
scegliere se vivere e morire
tra un no e un rinvio
Oggi per te che sei la fantasia
per te la sola cosa nobile
dei miei giorni sono riuscito a volare
lassù, nel silenzio
sorretti dal vento,
due ali si sfiorano
incompleta ..uffa da rivedere
Voce
Dove andrà a riposarela tua voce,
in quali grotte azzurre si confonderà
con la spuma del mare intrecciando
bisbigli di luci e di note?
Solo tu conoscerai il segreto che fa
di mille flutti un oceano intero,
soltanto tu agiterai lo sguardo
oltre la cupola di questa terrazza
e vedrai impallidire la luna.
E su questo carro di angeli di grilli e di cicale,
tu volerai leggera, le mani come cuscino per la nuca
e il sorriso ironico e sottile diverrai così profumo,
brezza col sapore di sale,
struggevole stupore
di amare ancora
e vedere luccicare il tuo sorriso.
Ricordi
Guardo fuori da questa finestra calpestando i ricordi …
segno il mio viso da queste lacrime amare….
fisso la luna chiedendo conforto
il mio cuore in tempesta cerca riparo nell’infinito cielo….
i miei occhi cercano la felicità tra le stelle,
cercano il mio cuore perduto
e spezzato dalle mille strazianti parole ………
la mia anima dispersa….
cerca conforto nei ricordi,
in uno sguardo…..
Io che non vorrei più vedere
non vorrei più sentire
nel totale silenzio
vorrei solo dormire.
Silenzio
E ora mi appresto al silenzio.
Appoggerò la mia mente
alla balaustra della mia
malinconia
e sognerò sogni inesistenti.
Ora i tuoi versi sono sbiaditi
e più non parlano al mio cuore
come ombre erranti nella notte scura
son divenuti della ragione gli spettri
e nell’infuocato vulcano di ghiaccio
li ho dispersi.
Sei per me
Cosa sei per me,
un mattone di argilla che modella le mie emozioni con i tuoi sorrisi e sguardi,
Cosa sei per me,
una luce da seguire, un Sole da cercare in una mattina gelida,
una luna da accarezzare ogni volta che ti vedo apparire
Cosa sei per me,
una montagna da scalare, un mare da attraversare,
una candela da accendere con il fuoco della mia Anima,
Cosa sei per me,
un mistero da svelare o un segreto da conservare,
Cosa sei per me,
una storia da ricordare o un futuro da scrivere,
Cosa sei per me,
una vita da vivere o un giorno da dimenticare,
Cosa sei per me,
una goccia in un mare o il mare in una goccia,
Cosa sei per me,
un sogno velato sotto il cuscino o una farfalla liberata nel suo cammino,
Cosa sei per me,
una crepa nel cuore da dove nasce un Fiore che sboccia nel tuo nome,
Cosa sei per me,
un attimo di pace in un cuore malato, una porta aperta in un castello stregato,
Cosa sei per me,
il buio di un ritorno o la promessa di un risveglio,
Cosa sei per me,
la parola fine su di un libro senza parole o una parola che non avrà mai fine,
Cosa sei per me,
l’equilibrio, sul sottile e incerto binario della vita o petali di rosa
su cui scommettere per amare,
Cosa sei per me,
vestiti fradici in una notte senza meta, quando torno da una delusione e cerco un posto dove posare i miei pianti, sguardo basso e assente, lacrime e pioggia uniche pagine di ricordi, ripongo tra le tue braccia il mio dolore, che tu sciogli come neve al Sole mentre mi addormento tra le tue braccia,
io non so cosa tu sei per me, non voglio saperlo
ma qualsiasi cosa sei,
sei dentro il mio cuore.