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Pioggia
Vorrei essere come la pioggia in un giorno d’estate,fine e rinfrescante,cadere sul tuo viso e su tutto il tuo corpo, vorrei essere come il caldo e leggero soffio del vento di una giornata di agosto,per asciugarti i capelli passando tra di loro e arruffandoli teneramente, vorrei essere come un lampo in una notte di settembre per illuminare la via che ti porta a me, vorrei essere come il tuono e con tutto il suo rumore gridare al mondo intero che ti amo, vorrei essere come un raggio di sole primaverile,entrare nella tua camera e accarrezzarti il viso quando dormi ancora.Vorrei ma sono solo un piccolo uomo e posso donarti le mie lacrime, il mio respiro, la luce dei miei occhi, le mie semplici parole, il calore del mio corpo ma non posso donarti il mio cuore perchè quello ti appartiene di già amore mio.
Eclissi
Socchiudi un attimo gli occhi, è un’eclissi al sole del mio cuore, distese di mare infinito dalle onde che si infrangono all’unisono l’una dentro l’altra, lascia naufragare i tuoi pensieri e ascoltando solo il tuo magico intuito con il tuo cuore, sentimi.
Moglie
Questa notte
la dea ripudiata
verrà da te
vestita solo di amari versi
Penetrerà il sonno
come vogliosa sgualdrina
Ecciterà i sogni
con malsani desideri
Donerà orgasmi celebrali
falsi e raccapriccianti
Spingerà i sensi
a struggersi in tormenti danteschi
Marchierà col fuoco vivo nelle vene
il famigerato nome
quello temuto quanto la morte
quello odiato quanto il sacro
LIBERA
Al tuo risveglio
un senso di confusione e solitudine
ti legherà al dolore
che continuerà a vivere……..
Lestat †
Giustizia
Dove sta il giusto?
ancora non ho capito
Non pensate mai di essere nel giusto
E che il soffrire sia per gli altri
Perché così fate del male con le vostre mani
incominciate ad amare e non a portare rancore
Per me il giorno è solo un grido e la poesia
una liberazione, purtroppo
non per tutti la vita è come un fiore.
La dannazzione piu grande è propio
quando ci è dato di sapere,
come non vorrei aver mai imparato
come non vorrei mai aver schiacciato
la prima volta quel bottone
ho clikkato sulla mia dannazzione.
Realtà di un sogno
Che strana la vita, ieri ero al lavoro e guardavo un documento sul pc quando lentamente le righe ti testo hanno iniziato a confondersi, sbiadirsi diventare un insieme indefinito mentre la mente iniziava a viaggiare in spazi sconosciuti o forse solo da tanto tempo dimenticati.
La mente è corsa a te, al tuo sorriso alla tua anima e inprovvisamente tutto intorno è cambiato quello che è un piccolo ufficio scuro ha iniziato a d illuminarsi , ad allargarsi si poteva sentire anche l’aria diversa quasi il cinguetio degli uccellini innamorati a primavera.
Un insieme di meravigliosi colori e al centro Tu che allargavi le braccia con un sorriso luminoso e i capelli appena smossi dalla leggera brezza.
La corsa a te sembrava non finire mai tanto era atteso quell’abbraccio forte e dolce ……..