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Riflettevo su un testo che mi è stato spedito, scritto da una persona e pubblicato in rete che conosco, anzi, conescevo in quanto per me, ormai, è solo una lapide in più sulla mia strada.
Riflettevo su quanto il tempo possa fare perdere alle persone in tanti dei loro aspetti, tanto da non riconoscere più nemmeno la sua scrittura.
Sarà forse perchè dettata da una rabbia inespressa ma leggere quel testo mi ha fatto una pena tremenda, come ci si può ridurre a scrivere cose del genere?.
Dire di un testo in rete che sia privato, sfoggiare felicità quando ovunque si legge esce solo rabbia, rancore e dolore, rimangiarsi il passato sperando di trovare una soluzione al presente.
Mio Dio come è scritto male quel testo, irriconoscibile, tetro, brutto, cattivo e triste come la mano tesa di una persona che affoga negli sbagli di una vita.
Una mano tesa invano che può solo afferrare disprezzo e sabbia che sfugge dalle dita.
E’ brutto perdere, sopratutto quando si è abituati a vincere, ma un vecchio detto dice che alla mattina si sveglia un furbo e uno scemo e questa volta è toccata a lei la parte dello scemo.
Come poteva pretendere di essere creduta? mi sono sempre domandato questo, come poteva lontanamente pensare che tutte le palle uscite da quella bocca potessero trovare credito, almeno con me, ma non oso pensare che altri uomini possano cascarci sempre che non ragionano col pisello.
Mai dal primo momento ho creduto a una sola parola ma bastava dire ” si va bene” del resto chi se ne frega? tu usi le persone e cosa pretendi in cambio? quello che hai avuto è stato il massimo che potevi sperare poteva andarti molto peggio!.
Il gioco è bello finchè diverte ma alla fine non mi divertiva più ed ecco messo in pratica quanto preventivato da subito, mi meraviglio si sia stupita, cosa poteva aspettarsi? trombe e sventolio di bandiere al vento e un son fesso scritto sulla mia fronte?
Non ha mai saputo conoscermi nemmeno lontanamente, mi diceva per me sei un libro aperto, mentre il libro aperto era lei ed era davvero un libro di infimo ordine che avrei preferito non leggere mai.
Ora va sentenziando giudizi sulla vita altrui credo principalmente perchè se tirasse le somme della sua entrerebbe in un tale incubo da cui difficilmente uscirebbe ma la mancanza di consapevolezza porta alla felicità per sua fortuna.
Sono stato tentato di fargli io le somme ma come sempre mi son detto non sono cavoli miei e ho lasciato perdere sarebbe stata una vera pugnalata fargli leggere la sua immagine in uno specchio.
Io spero solo che qualcuno, un giorno, gli sappia spegare cosa è l’amore così da saperlo riconoscere e non confonderlo con altro ma credo, purtroppo, sia gia troppo tardi, mezzoggiorno è passato e si avvicina la mezzanotte un appuntamento che nessuno puo evitare.
jo
04.05.09 20:25:09 ( Pensieri )
Non vedo.
Non tocco.
Non voglio niente
che non sia il silenzio.
Sono il cordone di stoffa morbido
e impolverato che divide
il quadro dagli occhi ingordi.
Non sospiro mai succube l’ossigeno
falso imposto e decomposto
delle tante piccole genti
che popolano i miei
giorni senza un domani
L’ora delle streghe
Mezzanotte è l’ora delle streghe se credete a cose del genere
e chi ci crede di solito non lo ammette
Mezzanotte è l’ora in cui si apre una porta tra questo e l’altro mondo
e ci fanno visita gli spiriti tenebrosi della terra delle ombre.
gli incubi, i demoni notturni i visitatori hanno molti nomi ma
la storia è sempre la stessa.
I demoni arrivano dopo la mezzanotte nelle prime tre ore del nuovo giorno
quando siamo soli e vulnerabili profondamente addormentati
e indifesi quando non ci possiamo muovere si siedono sul nostro corpo
ci opprimono, ci soffocano, ci prendono cio che abbiamo di piu prezioso
la nostra vita, il nostro amore
la nostra ragione, il nostro sonno.
Un demone femmina siede sul petto di un uomo
è forte, bella, vuole rubargli i figli
vuole rubargli il futuro.
Lui è paralizzato, il terrore gli farà scoppiare il cuore
se non riesce a controllarlo.
Lei è uno spirito oscuro, la storia immortale piu antica raccontata
dall’uomo.
L’ora delle streghe è controllata dalle streghe,
lei era solo un incubo, era solo una strega
Se credete a cose del genere ….
Paura
Oggi, ancora una volta la paura mi ha cercato.
E sono rimasto immobile,
ho alzato la mano e guardato gli altri allontanarsi,
muti,di fronte a un male che rimane sempre oscuro se non lo provi.
Una voce dolce ripeteva nella mia testa
che non si giustifica il male che riceviamo
per rivolgerlo contro noi stessi.
Non saprei spiegare la natura di un sentiero tanto impervio,
prova a prendere la mia mano
e fatti condurre in punta di piedi nel mio cuore.
Riordina ciò che fatico a trovare,
lenisci il dolore di un animo solo,
che viene a cercarti tra cose che lasci incustodite.
In lettere non sporche d’inchiostro non ho trovato conforto,
non c’erano le nostre anime ad aspettarsi,
ad incontrarsi, non la tua musica
ad accompagnare il mio canto,
ma solo fantasmi
di chi ha paura di crescere,
di essere respinto,
o forse solo,
di non avere più tempo
per vedere sbocciare
un fiore
Riflessioni
A quest’ora della notte mi ha preso voglia di scrivere, forse in modo sconclusionato, scorretto e nemmeno rileggo per correggere, via tutto come un fiume di inchiostro su una carta ingiallita.
Qualcuno tempo fa mi ha detto e ripetuto piu volte alcune frasi…
Cogli l’attimo,
Meglio avere ricordi che rimpianti,
Forse sarà anche vero ma io la vedo molto diversamente
Meglio avere rimpianti che rimorsi
Non colgo l’attimo se poi voltandomi devo vedere dietro di me solo macerie.
Di macerie ne vedo anche troppe ogni giorno per contribuire a crearne altre.
Cogli l’attimo, gioca con i sentimenti, anzi, vampiro di sentimenti colui che sopravvive grazie ai sentimenti altrui per poi distruggere e ferire
No, Grazie !
Vivere la vita intensamente cercando di non perdere nessun treno, nessuna opportunità che ci si presenta davanti così da dire un giorno …quanti bei ricordi ma se uno ha una coscenza dovrebbe saper dire anche quanto dolore ho lasciato sulla mia strada.
Meglio un rimpianto dettato da un gesto sincero che un rimorso portato da un cuore ferito.
Forse così non è vivere la vita intensamente e chi se ne frega!
ma quando arriverà il giorno dove si tirano tutte le somme forse una mano tesa ancora ci sarà e dietro di me non avrò solo odio e rancore.
la vita si vive non si succhia agli altri per viverla
….e domani è un’altro giorno..come tanti…come tutti.