marzo 27, 2024 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Non un addio, solo arrivederci.
Smarrirsi in un abbraccio
sentire il tuo respiro ansioso,
eppure ti sfioro con un fiore
rosso dai petali sfuggenti.
Quante parole e frasi, e poi
pagine divenuti grandi libri
con solo due parole “ ti amo “
ma tu non hai letto e sei fuggita.
Ti ho persa, quanti rimpianti,
scusa non ho capito che un
bacio non basta, vuoi me, ma
son troppo fioco per capire.
Ti prego concedi ad un indegno
una possibilità, il tempo per me
è fermo nell’istante in cui mi fai
carezze e mi parli del domani.
No è tardi lo so, ma io ti voglio,
ho nuovi palpiti,
nuovi sogni,
nuovi desideri,
nuove promesse.
ti amo ascoltami,
torna o morro’.
Raffaele Feola.
marzo 1, 2024 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Sogno illusorio.
Ho afferrato
uno strano sogno
nella notte
appena trascorsa,
colma di splendide
fantasie
e sorrisi compiacenti
e quanti vezzi,
dai virtuosi diletti
e dagli struggenti ricordi,
quanti addii
e poi più nulla
e poi ancora
e poi più nulla
e per sempre.
Ahimè l’agognato
premio non giunge,
niente baci
e parole d’amore,
eppure la luna
è compiacente
e le stelle son
briose e scaltre,
strizzano i loro occhi
fluorescenti e cortesi,
ma nulla accade
solo vaghi silenzi
e cortesi inganni.
La felicità non dona
serenità ella
è l’esasperazione
di una strana
e malinconica
solitudine,
l’enfasi di un sogno
che mai diventerà
realtà, il mio cuore
non avrà pace
in questa vita…
solo fruscii
e vaghi sentori
di tenere ebbrezze,
quante inutili illusioni
e quanta tristezza
nelle mere e false
ingannevoli chimere,
vivo ma non è vero.
Raffaele Feola.
febbraio 24, 2024 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Regina senza cuore e senza regno.
Amica mia, fulgida regina di un
regno chiamato “Mai”, io agogno
docile e debole al tuo volere,
se tu mi ami perchè taci con
aberrante e odiosa alterigia.
Il tuo bieco distacco mi affligge
esoso ed empio, son ora frivolo
e senza più essere sorretto
dalla fede, son gaglioffo
e senza inutile comprensione.
Non temo, ma è inevitabile la mia
mestizia e con un manipolo
di pensieri amari son pronto
a cancellare il tuo nome di ” tesoro “
che mi donasti con franca finzione
con audace e perfida protervia.
Raffaele Feola.
febbraio 14, 2024 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
La grande stagione, adesso.
La grande stagione
E’ finita proprio adesso
Ma non e’ mai tramontata
Cio’ e’ una invenzione
Del cuore solo del cuore,
Il cielo ha colori
Brillanti e rilucenti
Visibili solo con il gusto
Del paradosso e seguita con occhio
Attento e con la razionalità
Della vita senza respiri.
Hanno sapore antico
I nostri sensi
Antico e sempre uguale
Compresi miracoli,
Che ottusa idea essere prigionieri
Di un’anima vitale e pazza,
Ha capovolto la realtà
Costipata di geometrie fasulle
La trappola del credere
E’ permeata del falso
E azzardato.
E io soffro, tu soffri, noi soffriamo,
Riconosciamoci una strana
Originalità molto singolare
E personale non lasciamoci
Trasportare e molliamo
Il gioco poco serio,
E facciamoci male molto male
Crediamo pure di essere ancora vivi,
Ciao amici miei siate forti e siate felici.
Raffaele Feola.
febbraio 10, 2024 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
La porta dell’amore.
Torna a bussare con piu’
coraggio alla porta dell’amore,
noi siamo muti servitori
della nostra esistenza e dei
suoi forsennati capricci.
Liberiamoci dell’ottusa
rassegnazione di essere sempre
secondi a qualcuno
o qualcosa nella vita.
Cerchiamo la liberta’ celebrale
e affettiva, la magia che ci
permette una visione di nuove
e fin’ora celate intuizioni,
che ci conducono in un mondo
di rara e dolce fantasia.
La nostra realta’ ci permette
di osservare la vita con la coda
dell’occhio, ma cosi’ sfuggono
le conturbanti vibrazioni di un
cuore carico d’amore,
alimentando solo silenzio
e solitudine dove luce e buio
si alternano senza soste.
La spiritualita’ che emana
un sogno d’amore ci conduce
in un’arena dove due anime
ingaggiano una dura lotta
contro la prigionia della mente
e dei tabu’ di esseri privi
di ogni capacita’ di avvicinarsi
e raccontarsi e parlare
finalmente di quel misterioso,
emblematico ” AMORE ” che
affligge ed esalta l’animo umano.
Raffaele Feola.
gennaio 12, 2024 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
La vita o la morte, chissa’.
Tal buio mi incute timore,
chiare divengono le oscure nubi
e la folle mia anima turba
il mio cuore e fugge fra oscuri boschi
regno di perverse fattucchiere,
ma non temo cio’ che accadra’,
son solo un inerme essere
debole e affamato
di un po’ coraggio.
Non mi spaventa il mio
ingrato destino
e’ cio’ che vien giu’
da questa strana pioggia
amabili promesse,
ma son false
da cui traspare cio’ che
l’uomo inetto e passivo
spera in un abbraccio fraterno
e la parola pace,
son rimasto con gli occhi umidi
e col sapor
di labbra amaro,
tu donna del mio cuore
che senza te non vivrei
che un sol attimo,
mi porgi cio’ che non merito,
e il tardivo mio amore
mi spezza il cuore
e sol la tua virtu’
di bonta’ mi permette
di ripensare a cio’ che
dovevo e mai ho fatto.
Rifiutare la vita e rinascere
quando il buon Dio
avrebbe capito e perfezionato
quest’uomo dalle puerili
arguzie, ma son felice che cio’
che non meritavo ho avuto,
la morte e’ un dono
che appartiene a tutti,
e se me la donerai
io ti saro’ grato
e il mio amore diverra’
per te indissolubile
ed eterno, morro’,
forse no, forse si,
ma sempre ti amero’.
Raffaele Feola.