Strade di fango.

Strade di fango.

Cosparse di una strana umanità
allo sbando, visi esilaranti e briosi,
ma dal cuore spento,
il liquido scuro frutto di una vendemmia felice
e ora la speranza di chi vive,
ma non vive,
il vino rende felici e aiuta
a dimenticare dolori
e frustranti solitudini,ma sono
solo attimi…sempre più brevi.

I muri libri aperti ove si scrive e si racconta con strani barattoli
di inchiostro nero la propria muta arrendevolezza, la miserevole
e fatiscente società cosiddetta
” Civile ” ha abbandonato
la sua gente lasciandola
nell’obbrobrio di un insulso è
mortificante declino.

A volte il furore esplode, ma è
poca cosa i silenzi restano tali,
la immutevole rassegnazione si
ricompone e branchi di disperati
aggrediscono con veemenza i nuovi
e brillanti contenitori di immondizia.

Dio ti ringrazio di aver creato il popolo dei ricchi altrimenti tali dispensatori di sudicio resti

resterebbero vuoti.

La nostra vita si arricchisce
di nuovi umanoidi altri mondi
smaniosi e portatori di altre sofferenze lasciando alle
loro spalle desolanti paesaggi
di guerre e morti, che siano
i benvenuti un piatto vuoto non si
nega a nessuno ed è tutto ciò
che abbiamo ma dividiamo
volentieri con loro il frutto di sagaci
uomini che hanno saputo ferire
a morte una umanità una volta
pregevole e volitiva…
ora solo silenzio.

Raffaele Feola.

 



Mare

Ovunque porti

siffatto mare

ci accompagna lontano

oltre la consuetudine dell’orizzonte 

fino a perderci 

nell’illusione del cielo 

che continua a cadere 

nei suoi spazi 

 

e mentre il vento 

trascina il mare 

le parole inutili 

sono sopraffatte 

dal vocìo delle onde 

 

Nasce una notte 

e siamo qui a guardare 

le vecchie stelle 

come ci appartenessero 

e il dondolio 

della specchiata luna 

lievemente vaga



Perché vivo.

Perché vivo.

Ho smarrito le mie occasioni
e opportunità e mi sono arreso senza condizioni e promesse.

Parlo quando non devo e mi confido con il diavolo travestito

da buon samaritano e con lui
trovo soluzioni e cure peggiori
del male che mi affligge, egli sa
della mia resa incondizionata.

Mi son confidato e mi hanno tradito, ingannato, deriso e a volte percosso
l’anima lasciandola sanguinante
senza aiuto e senza umanità.

Dimmi cuore mio perché son
così ostinato a credere in tali
persone e nella loro bontà,
che tragedia la mia vita il grigio
predomina e a tratti mi appare
il nero oscurando i caldi colori
cristallini della mia seppur
veloce gioventù propositiva smagliante
e irrorata di festante euforia.

Ora ho ciò che altri bramano
e il mio lento e claudicante muovere
non commuove più chi tante volte
mi ha con forza abbracciato
e fatto promesse
di reciproca fratellanza e aiuto
in questa vita malaticcia e arida,
vivo perché devo, respiro
perché vivo e sono teso e fioco.

Raffaele Feola.



Ho bisogno di te.

Ho bisogno di te.

 

Ho nascosto le mie tante paure
ed ho accettato di rialzarmi
abbattere le mura che mi fanno
prigioniero, ma non sento battere
il mio cuore, ti prego aiutami.

 

Dici che non sono solo ma vedo
tante ombre silenziose, sorridono
sorridono e hanno strappato i miei
sogni, hanno reso stremata la mia
pace, dimmi dove sono i nostri
desideri, come posso raggiungerti.

 

Ti prego non ti celare in una luce
accecante devo e voglio almeno
un addio, ti avrei donato la vita
e adesso sarò l’artefice di un
sincero addio, triste destino,
ma il tempo per noi si è fermato.

 

Abbi fede ti prego ritroverò il tuo
cuore e punirò il malfattore, sai
so chi è il perfido e forse si può
ricucire un abbraccio…solo uno
e nient’altro, il colpevole sono io
e mi saprò castigare, ma dimmi…
dimmi ancora ho bisogno di te.

Raffaele Feola.



Un nuovo anno….una nuova speranza.

Un nuovo anno ….una nuova speranza.

Il cuore è stato svuotato,
il cielo ne sta aprendo
un’altro molti cari amici
sono ” andati ” e non possono
più raccontarsi con noi
ma tu che hai resistito
e sei sopravvissuto al vecchio
con tanta forza
e con tanta speranza
liberati velocemente dei vecchi
rancori e dei falsi amici
e siediti con quelli nuovi
onesti e buoni.
Il cielo ne sta illuminando
una nuova serie,
quanta gente è caduta
nell’oblio senza fine
e non può essere con noi adesso.
Ma tu che, come noi,
hai sopportato con tanto onore
il vecchio, svuotati velocemente
dei vecchi problemi e sii fiducioso
di quelli nuovi e credimi
esistono ancora anime dolci
e disposte a farti coraggio.

Raffaele Feola.



L’anima, amica e fonte di speranze.

L’anima, amica e fonte di speranze.

 

Quante celestiali mani hanno accarezzato il mio cuore e ispirato il bel progetto di amare tutto e tutti, e’ una gioia immensa, grazie mondo.

La vita e’ uno spettacolo a volte meraviglioso, altre commovente, poi improvvisamente triste ma non demordo, so che non sono solo.

 

L’albero in autunno perde le sue foglie ma non e’ triste perche’ sa che in primavera ne verranno di nuove e forse piu’ belle, io ho forza e ci credo.

 

La mia anima e’ con me non mi ha mai abbandonato Ella e’ mistica e non illude mai e sprigiona verita’ inconfutabili e da lei nasce la ragione.

 

Mi ergo al di sopra di ogni cattiveria di ogni malvagita’ voglio essere un bravo scolaro nella classe dei penitenti e dei frustrati e, rinascere.

 

Addio a tutti i miei miraggi, ai sogni che non esistono e che hanno messo la mia vita su un percorso fatuo e vuoto di significato, ora ho capito.

 

Raffaele Feola.