Bella
Spaziava nel giardino
un raggio impertinente
che, curioso di ombra, riluceva
su foglie tenere
il suo vestito dorato…
e, mentre la timida lucertola
si nascondeva
al fruscio improvviso
dei tuoi passi,
io ti accoglievo
felice di sole.
Passeggiando
passeggiando
fitte parole
consumavano
il tempo
delle prime confidenze
ed ecco che poi ammutolivi
e sfiorandomi le labbra…
bella.. bella..
bella i tuoi occhi
mi vedevano diventare..
Volavo come piuma
al fiato dei tuoi sospiri,
mi posavo languida
su morbide parole
per dondolarmi di tenerezza.
Il giardino, ora alcova di passione,
sembrava sussurrare tra germogli e fiori…
bella.. bella..
Bella d’amore.
This entry was posted on martedì, ottobre 27th, 2009 at 19:12 and is filed under poesie personali. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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