Letteratura Poeti Famosi



A settembre

Semina diamanti

semina sogni

 

ingannatrice

 

vendemmia promesse

a settembre

la luna



I cerchi sul mio cammino // Dalla Raccolta “Alla bianca Colomba che è mia Madre”

Il tuo amore nasce in acque profonde,

laggiù…, dove posso sentirlo

nel silenzio, sugli orli tesi dell’orizzonte.

 

Da tempo il Sole è tramontato,

ma in questo denso buio,

mi sospingano le tue mani di mamma.

 

…Il tuo lieve e chiaro respiro

dispieghi le vele

ripiegate sotto i rami dell’Olmo.

 

Eccoti, oh mia elevata Isola –

Cuore di mamma

che salva i fiori oscurati dalla foresta.

 

Sorgi, amata! E guidami sempre!

…Tienimi per mano,

in questo folle rintocco del tempo.

 

Oltre i labirinti e le distanze,

la tua luce sia il faro

che scolpisce i cerchi sul mio cammino.

 

28.08.2018 Ciro Sorrentino



Cuor malato.

Cuor malato.

Avulsa
e agognante
tal donna,
vive all’addiaccio
ed è annoso
il suo martirio.

Bieco e gioioso
il suo cor
tutt’ altro
che civettuolo,
suvvia quanta
dedizione
nel tuo empio
ed emaciato
affetto,
eppur t’amai.

Son farraginoso
e testardo ma
quanto scalpore
per un bacio
gagliardo
è mirifico.

Nottetempo
volli sognarti
e vidi
il tuo volto,
mia donzella
era pari pari
all’opalino giallo
e poi grigio,
la tua é protervia…
null’altro
mia cara.

Vado tesoro
vacuo e folle,
il tempo non
aspetta tempo,
solo biasimi
o rimbrotti
che dire oltre
son sciatto
e inconcludente,
ma io volli amarti
a tutti i costi
ed ora il mio cor
è sopito e torvo.

Raffaele Feola Balsamo.



La fuga.

La fuga.

Aliti di brezze marine
scrosci di acque infrante
con dolcezza sui bianchi scogli,
i mormorii dei grandi gabbiani,
e le vele nel lontano azzurro
mi invogliano a fuggire,
ed io senza toglier la mie scarpe
corro veloce sulla superficie
blu del grande oceano
inseguendo la ignota linea
dell’orizzonte e dei miei sogni.

Sentori di ricche avventure e
la certezza dell’abbandono
di una miserevole vita di affanni
e fragili legami rendono
veloce e sicuro il mio passo.

E tu grande onda nascondimi
alla vista dei desideri infranti
io fuggo da essi, non porto
con me oro incenso e mirra,
son solo un triste fantoccio
assemblato con aria distratta,
neanche un sorriso è
impresso sulle mie labbra,
il tempo ha fretta,
ma ho indossato un cuore,
che seppur ferito,
lentamente batte
i ritmi della mia insensata e
ormai diafana esistenza.

Persi tutto quello che
il Signore mi donò
nel giungere in questo luogo
ma la fede e le mie creature
son i tesori che mai nessuno potrà sottrarmi poiché essi
sono avvinghiati con forza a chi darebbe la propria vita per loro
non abbandonarmi mio Signore.

Raffaele Feola Balsamo.



IL TEMPO DI NOI …

Il tempo scorre
lento e silenzioso ,
scivola lungo le mani ,
si intruffola nell’ anima
serpeggiando le ferite del cuore
di quel tempo gia trascorso
all’ ombra di un bacio
tremulo , caldo di lacrime ,
assaporo il tempo
dietro a tuoi occhi
che percorri la strada del cuore
senza fermarti un attimo ,
afferro il tempo
cosi come viene
senza rimpianti e ne colpe
perché fa parte di noi ,
il tempo di soffrire e amare ,
questo è il tempo di noi
tra sogni e speranze .
amo il tuo tempo che scorre
tra le mie braccia
e trovi il tempo per essere mia ,
occhi e pensieri si incrocciano
con il tempo che ci unisce ,
ci separa e sparisce
nel tempo infinito di un bacio ,
semplice gioia di esistere
in questo tempo che sa di noi ….

carmine16….20/08/2018



L’infame tentatore.

L’infame tentatore.

Voi possiate amar
tal nido di vipere,
e l’oscena paura
tange e attinge terrore,
abbiate fede che
lo spavento è poca cosa
e il giudizio dell’infame
dalla grande coda e dal capo
cosparso di perfidi serpi
nulla può se il suo fuoco
diviene tiepiedo,
il mio Signore è più
forte e non ha bisogno
di traghettatori, ma di Angeli
dal canto soave e dalle grandi rassicuranti ali bianche.

 

Quante parole che professo
mio Dio, che matto son certo offuscato da strani
e complicati sortilegi, ma io prego…prego affinché i miei cari abbiano ciò che spetta loro e non il trastullo di effimere godurie..

 

Ti prego mio Signore fa che ingegno e luce siano compagni fedeli del loro cammino, che io abbia ad amare con pio e doveroso silenzio come atto di fede ad un Dio che ci ama e
si unisce alle nostre preghiere.

Raffaele Feola Balsamo.