NEL SILENZIO DEGLI ULIVI . (GETSEMANI )
Lievi frusci di tenere foglie di ulivi
non coprono la voce implorante
:: PADRE ! PERCHE’ TUTTO QUESTO ? ::
Un uomo , piegato su se stesso
ma con gli occhi rivolti
ad un cielo senza stelle
grida tutto il suo tormento
di un’ anima solitaria .
I lunghi capelli biondi
nascondono un triste viso
mentre le mani annaspano l’ erba umida ,
la voce implorante a un cielo muto
si alza nel silenzio degli ulivi
:: PADRE , PADRE MIO ,
SE VUOI , ALLONTANA DA ME
QUESTO CALICE AMARO ! ::
Occhi azzurri pieni di bontà
versano sulla nuda terra lacrime celesti ,
rigando quel dolcissimo volto di un uomo
schiacciato sotto il peso del peccato originale .
Non si placa la sua preghiera e
la sua ancorata voce rompe il silenzio
muto a se stesso ,
si alza potente al di sopra
degli inerti ulivi ,
riperscuote il petto gridando
nel buio tutta la sua agonia ,
:: PADRE ! PADRE MIO ,
SE DEBBO BERE QUESTO CALICE ,
SIA FATTA LA TUA VOLONTA’ ::
Nel silenzio degli ulivi
passi di calzari tuonano sul sentiero
dei secolari ulivi ,
una decina di soldati
dell’ impero romano
salgono frettolosamente il sentiero ,
finalmente sono davanti a quell’ uomo ,
che ancora inginocchiato nel suo dolore
li guarda con stupenda meraviglia ,
:: SEI TU IL NAZZARENO ? ::
Domanda il capo dei soldati ,
:: SONO IO ! ::
Dice l’ uomo ,
:: COSA VUOI DA ME ? ::
Replicò l’ uomo .
:: DEVI VENIRE CON NOI ::
Rispose il capo dei soldati ,
allora l’ uomo alzandosi piano
e guardando negli occhi il soldato dice
:: ANDIAMO , SE QUESTO E’ IL VOLERE
DI MIO PADRE , SIA FATTA LA SUA VOLONTA’ ! ::
Alla luce di quattro torce
disceserò il piccolo sentiero ,
le pallide ombre scure degli ulivi
fanno da muti testimoni
dell’ arresto di quell’ uomo chiamato il NAZZARENO .
Piccole follate di vento
si alzano tra i rami degli inerti ulivi ,
allontana i passi dei calzari ,
nel buio della collina tutto tace e a un tratto
in un attimo di secondi
ritorna il silenzio degli ulivi …..
carmelo ferrè 18/10/2011