Mi tocchi l’anima

Un respiro
un gesto
un solo istante
che a te mi lega

Indissolubili, indivisibili
come acqua nell’oceano
e luce nel sole
così siamo noi

Mi perdo nel tuo sguardo
e ascolto il tuo cuore
mentre mi scivoli nel corpo
e mi tocchi l’anima

Sei la meraviglia
che non conoscevo
e il desiderio
che imperterrito mi chiama

Non so fare a meno
della tua mano intrecciata alla mia
in quel gesto dolce e sincero
che profondamente ci lega

Sarà sempre così tra noi
quel misto di infinita dolcezza
e dirompente emozione
che ci terrà uniti di giorno in giorno

Come acqua che disseta
e pioggia che rinfresca
saremo il fuoco di questa vita
che ci consuma d’Amore

This entry was posted on lunedì, ottobre 10th, 2011 at 21:52 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

3 Commenti

  1. ATTILIO BELTRAMI Scrive:

    Le porgo i miei complimenti e mi auguro non si dispiaccia se ho esaminato questa sua ode nella forma di un articolo saggistico.

    D’altra parte, su invito di un mio caro amico, mi avevano molto incuriosito alcune sue pubblicazioni e solo per tempo non le avevo mai esternato la mia ammirazione.

    La saluto con affetto

    Dipartimento di Lettere e Filosofia, Prof. ATTILIO BELTRAMI

    ... on July ottobre 10th, 2011
  2. Ciro Sorrentino Scrive:

    Dopo l’analisi di Attilio Beltrami, c’è ben poco da aggiungere tranne che una puntualizzazione sui versi di chiusura, laddove si dice:
    “…saremo il fuoco di questa vita che ci consuma d’Amore”
    A mio parere, c’è un sotteso e velato ossimoro permanente, in quanto se, da una parte, la “vita” prende ossigeno dall’amore, dall’altra, “consuma”, cioè logora, a quanto sembra evincersi dai versi, coloro i quali sono la fonte stessa dell’amore.
    Pertanto, ritengo che la strofa finale racchiuda un dolore nascosto e recondito, una sofferenza atavica, che affonda le radici in una “realtà esistenziale” che finisce per negare ogni prospettiva salvifica.
    Ciro Sorrentino

    ... on July ottobre 10th, 2011
  3. Piccola Tsunami Scrive:

    Come potrei dispiacermi di essere oggetto di un analisi tanto accurata e precisa??
    Ringrazio infinitamente il prof.Ciro Sorrentino che ha portato la sua attenzione sui miei scritti e ringrazio entrambi per le analisi sempre magistrali con cui sapete cogliere ciò che si cela nei miei scritti.
    La penna scrive
    il cuore sente
    ma solo la mente
    sa tradurre
    ciò che un battito
    vuol celare…

    PT

    ... on July ottobre 11th, 2011

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