COSÌ TRISTEMENTE ANDAVO
Senza sosta
cercavo l’amore
la poesia dell’anima
nella buia e indistinta realtà.
Rincorrevo l’eterno
e ne dipingevo i tratti
nella grazia di una Fata
sovrana di tutte le mie attese.
Ne coloravo il sorriso
l’ignoto e amabile volto
mentre fantasticavo scie
di interminabili arcobaleni.
Sostavo a lungo
sui selvaggi arenili
e nelle durevoli ombre
sospiravo la sua aurora.
Divenne l’unica realtà
di ogni mio risveglio
il senso della vita
il mio destino.
Così tristemente andavo
quando una vivida luce
apparve dissolvendo
ogni vago pensiero.
Per un tempo interminabile
avevo invano sorvolato
i profondissimi spazi
ma infine la trovai.
Anche la mia Fata Azzurra
cercava il suo Poeta
e dalle nude polveri
sorse l’Amore.
09.01.2012 Ciro Sorrentino
This entry was posted on lunedì, gennaio 9th, 2012 at 05:30 and is filed under Poesie D'Amore, Poesie D'Autore, poesie personali, Poesie sui Sogni, Poesie sulla Vita, Poesie Varie, Storie e Fiabe. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Benny Scrive:
Sarai sempre un poeta, un poeta grande, che saprà sempre dedicare e pensare, scrivere non solo con la mente ma con il cuore.
Benny