NEL MIO FUTURO…
Come un pirata
Ti presi
nel cuore,
pronto a salpare,
…insieme,
verso la nostra isola.
Ma d’improvviso
s’oscurò il tempo,
un verdetto
disperse
l’incanto,
…nelle insidiose onde.
A quelle acque
protesi
la mano,
volevo salvare
l’amore
dal lento naufragare.
Mi immersi
negli abissi
che donano,
e poi reclamano
la vita,
…la nostra vita.
Mi abbandonai
all’orizzonte,
nel celeste mare
che sposa
l’azzurro
del suo cielo.
Le mani,
bagnate,
aprirono
le spume,
disperate spume
d’amaro rimpianto.
La salsedine
mi bagnò
le labbra,
gli occhi cercarono
l’ultima faccia
della Luna.
Tu, mio vero,
sussultasti
nel cielo,
fu un attimo,
poi fuggisti,
e di Te il sorriso.
Nel fosco silenzio
l’ultima eco,
…impallidì il sole,
sfumò l’incanto,
finì la danza
della fata celeste.
Mi porgesti la mano
ed io la mia,
ma il flusso…,
le parole
annegarono
nelle torbide acque.
Appassirono i fiori,
l’azzurro
si tinse di nero,
il tuo ardore,
ali di fata,
perse il suo poeta.
Fu quello l’attimo,
il buio
segnò la storia,
rapendo
il tuo
dal mio amore.
…Nastri di fuoco,
…sogni di luce,
…desideri,
furono cenere,
disorientati soffi
negli spazi infiniti.
Sorridemmo
per finta,
sorridemmo
negando
la realtà
del nostro amore.
24.09.2011 CIRO SORRENTINO
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