SULLA DESERTA SPONDA
Penso, cerco, inseguo…
impetuosamente scruto…
fisso lo specchio del cielo.
Scopro la fatale angoscia
mentre la terra si apre
perduta al suo nero.
Rabbrividisce la vita
che dal giorno alla notte
si logora sui segni del tempo.
Tremano le inviolate radici
tra le sinistre linee
dei mutati cerchi.
Muoio rinascendo
in tale dubbia realtà
…e penso, cerco, inseguo
Scopro l’oscurità
che conficca le sue lame
pressando con empia acredine.
Amarezza e sgomento
lo sventurato pensiero
è incenerito come candida vela.
Irremovibili e irretenti passaggi
marcano dolore e stupore
alla falsante trappola…
Sono tristemente solo…
solo sul precipizio del nulla
insabbiato sulla via d’un sogno felice.
12.08.2011 CIRO SORRENTINO
This entry was posted on venerdì, agosto 12th, 2011 at 00:26 and is filed under Poesie D'Autore, poesie personali, Poesie sui Sogni, Poesie sul Silenzio, Poesie sulla Vita, Poesie Tristi, Poesie Varie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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