PAGINA.
SU QUESTA PAGINA SCRIVO DI TE,
SE SI POTESSE ANIMARE,
NON RIUSCIRESTI A FERMARLA,
LEI DANZA, VOLA, PERCHE’ PARLO DI TE.
UN RICORDO IN PIU’
DA POTER RILEGGERE,
RIVIVERE,
LE DIREI DI SFIORARTI LE LABBRA,
DI TOCCARTI LE MANI,
PRENDI LE MIE
E PORTAMI DOVE VUOI,
E PER FINIRE DAREI VOCE
A QUESTA PAGINA
PER GRIDARTI TI AMO.
STANCA SI POSEREBBE
SUL TUO CUORE
PERCHE’ QUELLO
E’ IL SUO POSTO.
Salvatore Nadia
This entry was posted on domenica, maggio 1st, 2011 at 17:50 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Maurizio Fratacci Scrive:
hai un anima che vola, e chi vola con l’anima vive più in alto.
CIRO SORRENTINO Scrive:
Cara Nadia, come al solito sei riuscita a velare con grande maestria il significato profondo del tuo motivo poetico.
Questa volta l’oggetto della tua rappresentazione è l’anima nascosta dal foglio bianco, un’anima che cerca disperatamente di aderire, nello spazio magico dell’immaginazione, al suo amore (che nel senso lato del termine si identifica con la meta e il fine dell’esistenza).
Ma questa ricerca, tradita dalle circostanze oggettive dello spazio e del tempo, finisce per rimanere sospesa e bloccata sul palcoscenico della storia, riversando alla ragione un senso di stordimento e di logoramento che soffoca ogni altra possibile aspirazione.
Brava Nadia.
Con affetto,
CIRO SORRENTINO