BRUCIANTE NOSTALGIA

Nella spenta vita di un ramo reciso,

i riflessi di un’indefinibile angoscia

accentuano

le silenziose ombre dell’assenza.

 

Sul margine insidioso della vita,

un freddo e insensato vociare

avvolge

le ore del tempo avvenire.

 

Stridenti e scompaginate speranze,

come tenebroso recesso,

 incastrano

 la mente nel caos di sfinite memorie.

 

I brusii di un esasperato abbandono,

nel micidiale e siderale silenzio,

frantumano

ogni delicata e dolce illusione.

 

Scoraggiato da un groviglio di pensieri,

tra le pieghe di un introvabile varco,

 inseguo

frammenti d’amore nell’abissale buio.

 

Nel triste e monotono deserto del tempo,

con lento e stanco andare,

vagheggio

solo un ritorno al passato.

 

 16.11.2010 Ciro Sorrentino 

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