AI CONFINI DEL MARE .
SI ARRESTA ED ASCOLTA
UNA FRASE DETTA PER SCHERZO
E GETTATA LONTANA TRA LE ONDE
DI UN MARE AZZURRO ,
QUALCUNO LA RACCOGLIE
E NE FA ORGOGLIO PER LA
SUA DEBOLE ANIMA .
LA GABBIA SI ALLARGA
E RACCHIUDE NEL CERCHIO
DI ONDE SPUMEGGIANDE
TUTTE LE SPERANZE DEL CUORE
PER UNA CORNICE D’ AVORIO
CHE SI FERMA IN OCCHI LUCENTI .
PAROLE CROCIATE SCRITTE
SU DOLCE ONDE FRESCHE E POI
STRAPPATE ALLA LOGICA
DI UNA MENTE SUPREMA
TROPPO TARDI PER ESSERE
PRESENTE AL COSPETTO DEL MARE .
ED IL RAGGIO SI STRINGE
NEL MARE IN TEMPESTA
DOVE LA NATURA NON COPRE LA VERITA’
MA RICOPRE DI FILI D’ ARGENTO
LA VITA NASCENTE DAL PENSIERO ,
ED I SENSI SI PROPORZIONANO E
INTACCANO LE BARRIERE FACENDOLE
CADERE NEL GIUSTO DELL’ UMANO
FRA ONDE CHE DOLCEMENTE
DONDALANO LEGGERE SUL CORPO .
IL DOLORE CHE SEMBRA DAR SPAZIO
A NUOVE FRONTIERE RIDIVENTA LIBERA
DI UNA PUREZZA TOTALE DIFFILE A CREDERE
E CHE SI IMMERGONO NELLE PROFONDITA DEL MARE .
OGNI VOLTA SI ABBANDONA
AD UNA LUCE POTENTE DIRETTA
AL CENTRO DEL MARE E CHE POI
RIBALZA NELLA PERFEZIONE DI STRANI
EVENTI FRA PASSATO E PRESENTE ,
FRA IMPOSSIBILE E DEFINITO NEL
GRANDE MISTERO DEL MARE ……
CARMELO …….1972