Distaccato amore.
Distaccato amore.
Ho preso la tua mano,
ma è fredda è distaccata,
eppure hai accarezzato
il mio volto e il mio cuore
e quanta gioia la mia anima,
ella è felice ma incerta,
dimmi perché hai spento
il cielo, offuscato le stagioni,
graffiato il mare e sei silente,
ti sono vicino e raccolgo
i tuoi indolenti pensieri, voglio
amarti ma ti prego non esitare.
Sii comprensiva, mia fu
la colpa del tuo disadorno
volto, ma fu solo un attimo
ed ora vorrei rimediare
donandoti avvolgenti
abbracci e dolci frasi d’amore,
ricomponiamo insieme
la nosta vita e trastulliamoci
nel pensare che gli amanti
non morranno mai,
ma solo se i loro cuori
batteranno per sempre
con armonia e all’unisono.
Raffaele Feola Balsamo.
This entry was posted on sabato, maggio 29th, 2021 at 16:52 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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Ciro Sorrentino Scrive:
L’inizio della poesia racconta di un passato felicemente vissuto da due innamorati che percorrevano all’unisono uno stesso percorso, sempre insieme tenendosi per mano.
Ma subito la coscienza del poeta osserva e scruta, sente un vuoto incolmabile, avverte l’assenza, la pigrizia di “chi” non manifesta più interesse per nessuna forma di amore.
E adesso il poeta resta smarrito dal silenzio, vorrebbe rimediare, ripercorrere la storia per accendere di nuovo una fiamma di passione.
Ma la vita non si recupera, ciò che è stato perso non si ritrova.
Amico mio fraterno, solo se “chi” ci è di fronte volesse, potremmo sperare di ricomporre un mosaico.
La realtà però è che nessuno vuole posare l’ascia di “guerra”, e si ritorna di nuovo ad una pace fatta di silenzio e noia.
Tant’è questo mondo così sciocco, fatto di ripicche, senza capire che la vita è breve e che ogni momento andrebbe amato.
A presto, fratello.
Con affetto.
Ciro Sorrentino.
Feola Raffaele Scrive:
Ciao Ciro.
Hai ragione io vivo situazioni molto difficili che hanno peggiorato anche la mia salute, questo perché trascorriamo parte della nostra esistenza nel tormento nella rabbia e nel rancore per poi redimersi e rettificare il tutto quando è troppo tardi.
Io scrivo quello che provo…smarrimento e fragilità che mai ho supposto di possedere e ormai sono rassegnato al peggio, sul piano affettivo hai ragione nessuno fa un passo indietro e poi …poi il nulla.
Grazie di aver letto e commentato forse ho trovato conferma nei miei pensieri.
Ti abbraccio con forza e affetto maestro di penna e di vita.
Raffaele Feola Balsamo.