Il grande e triste urlo.
Il grande e triste urlo.
Un grande urlo come tempesta
e come un grande tuono mi sfugge
avvilito per l’addio di un palpito
d’amore stanco e frastornato.
Dimmi di più anima mia, il mio
non è orgoglio o vendetta sono
un pavido e le tue carezze hanno
confuso per sempre i miei pensieri.
La luna non è più compiacente,
il cielo brullo è irritato
e verdi nuvole son costipate
in silenziosi otri di madreperla.
Quale magia mi sovrasta, è strano
il destino non posso e non devo amarti,
odio ciò che voglio e le compiacenti
odalische insidiano il mio affetto per te.
Ti ho avvolta fra le mie fragili braccia
e i tuoi respiri sempre più affannosi
celano tetri inganni e malcelati addii,
racconta e fa che io possa redimermi.
Raffaele Feola Balsamo.
This entry was posted on giovedì, marzo 25th, 2021 at 18:37 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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