Il solstizio d’inverno e l’equinozio di primavera.

Il solstizio d’inverno e l’equinozio di primavera.

 

Dicembre, il 21 e’ il giorno più buio dell’anno, è anche un giorno di festa, di gioia, ma ognuno cela in silenzio nel proprio cuore il ricordo di qualcosa di magico e lontano, l’infanzia, i genitori, antichi amici  di giochi e di baruffe, che forse  non potremo vedere mai più.

 

Quanti sogni e intenti poi frustrati e disillusi e svaniti nei meandri di una vita scialba ed al cospetto di insignificanti piaceri abulici e sottomessi ad un vano sembrare,
ma il tempo trascorre con le sue rivincite ti allontana dal sapere ed
a volte la parola ‘Futuro’  assume strane e malinconiche accezioni.

 

Incosciente cuore mio mi hai 
teso un raggiro, tu sei stanco
e hai ridotto la mia eternità,  ora son tutti miraggi i palpiti di osceni pensieri  di amori iniziati
e mai conclusi, io ti temo
ma il mio livore cesserà
con l’equinozio di primavera
e con essa tornerà brio e vita.

 

Raffaele Feola Balsamo.

 

This entry was posted on giovedì, dicembre 31st, 2020 at 18:15 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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