Cielo buffo.
Cielo buffo.
Silenzio, tacete,
il cuore infranto
ricompone i suoi pezzi,
tacete e non dite,
la terra trema
e si scuote.
Pioggia e fiori
da un cielo buffo
e altero,
tacete ed esibite
vero pianto,
i tormenti son crudeli
e sono avvolti
in neri manti.
Campi verdi
e cosparsi di ceneri
di antichi fuochi
e quanti oscuri
presagi,
l’ignobile tenebra
mi ha celato
l’anima e la vita.
Silenzio, il mio
ultimo rimedio
è il vostro zittire,
poi tutto è pace,
speranza,
e risale come
un fiume folle
che ritorna alla fonte.
Raffaele Feola Balsamo.
This entry was posted on lunedì, novembre 30th, 2020 at 19:52 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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