Quanti penosi ricordi.

Quanti penosi ricordi.

 

Amaro quel dire fazioso,
anche Giuda non approverebbe, persino Lui ha rinunciato ai trenta denari, ma con il tempo il tradire è sana saggezza.

 

Amore non blaterare e non
amare, a che servono le verità, son incubi terribili e fanno male, tanto male, dai vieni ed osserva il cielo,
le bianche colombe son
divenute scure,
cosparse di un colore nero
e che gioia nel fuggire,
ho una strana paura.

 

L’inganno è vita, è sapienza,
e tempo fa ebbi esperienza,
che bella e dolce sensazione,
e quanto folle entusiasmo.

 

Gli alberi nel mio
immaginario bosco e pieno
di delicate margherite, 
e nel campo di grano grandi orchidee dal colore
smunto, attendono la grande raccolta e poi quando rinasceranno saranno belle e stupende,
come merita un fiore
meravigliosamente bello.

 

Ma il vecchio albero rimarrà con le sue eterne margherite, umili e modeste, come si addice ad un
tronco becero e secolare.

 

Raffaele Feola Balsamo.

 

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1 Commenti

  1. Feola Raffaele Scrive:
    ... on July novembre 16th, 2020

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