ASCOLTAMI, FATA!!!!
Un giorno sorridesti
al mio cuore
esaltando un fuoco
che da troppo languiva.
Colorammo il cielo
delle nostre fantasie
e le nuvole sfumarono
nel rosa del cielo.
Volammo insieme
tenendoci nell’eco
rimbalzando felici
sulle note dell’amore.
Trasalimmo nell’attesa
e ricorrendoci
fummo vivi
più veri dell’Eterno.
Poi d’un tratto
calarono le ombre
spettri di morte
avvolsero le promesse.
Le distanze si moltiplicarono
i silenzi si moltiplicarono
nell’indifferenza
rovinosamente inseguita.
La Fata e il suo Poeta
si allontanarono
soffrendo il dilemma
lasciato alla Storia.
L’inquietudine
deviò ogni speranza
sbriciolando i sogni
come lastre segnate.
Il sole scomparve
sulla nostra via
e in noi Fantàsia
iniziò la sua fine.
Ancora ricordo
il lieve cammino
sui sentieri dell’Oltre
il brioso magico Altrove.
E allora grido
risorgi Amore,
tendimi la mano,
ritrova il tuo Poeta.
Non abbandonarmi
in questo delirio
avaro di suoni
della tua attenzione.
Dissetami
e con la tua voce
placa la smania
della tua assenza.
12.03.2012 CIRO SORRENTINO
This entry was posted on lunedì, marzo 12th, 2012 at 16:30 and is filed under Poesie D'Amore, Poesie D'Autore, poesie personali, Poesie sui Sogni, Storie e Fiabe. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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Ketty Scrive:
Bella, struggente e malinconica, e nello stesso tempo evocativa rispetto ad un magico sogno che sembra dileguarsi negli spazi temporali di questa realtà.
A presto,
Ketty
Luna Scrive:
Bella, colma d’amore di rimpianti, tristezza e speranza di un ritorno alla felicità..