Che notte, folle e buia.
Che notte, folle e buia.
Fuggo tra mille e più pensieri,
smarrita e afflitta la notte scuote e
ferisce l’animo mio che silente
s’approccia a tristi tormenti.
Cuore mio tu non ti esprimi
per il giungere delle fosche
ombre di una nera e turpe notte,
priva di stelle e ricca di mesti bui.
Ma io son tenace e i miei abbracci
alle ombre son testardi, e la tenue luce
non può far tacere le mie preghiere,
anche se son solo inutili veli pietosi.
Dimmi di più mio Signore, i dolori
fanno male, il cuore è dolorante,
il volto è pallido e mani impacciate
e poco leste asciugano lacrime testardi.
Raffaele Feola Balsamo
This entry was posted on mercoledì, settembre 9th, 2020 at 20:45 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.