Il mio creato, la mia speranza.
Il mio creato, la mia speranza.
Possa la mia memoria sopravvivere
al mio corpo, ed esporre alla mia
anima per l’eternità l’insulsa mia
devozione per una vita vuota e fallace.
Lacunoso e solitario il mio esistere,
porge una e più volte l’altra guancia,
ma nulla avviene,solo una vana attesa,
per un’altra probabile illusione.
Volubile e fragile immagine,
di un creato perfetto e senza
la visione di una bislacca chimera,
composta da strani percorsi d’amore.
Attingo forza dal mio cuore,
la speranza è ultima a fuggire via,
ma se morte ci separa, vita mia,
io libero il dolce incanto del dolore.
Feola raffaele Balsamo.
This entry was posted on lunedì, agosto 31st, 2020 at 18:14 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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