L’ ERA DEL NUCLEARE ( ANNO 2755 )
Sguardi di pietra illuminati da cocenti raggi di sole
immobili , fermi al tempo che avanza tra dune di sabbia
e si abbandonano all’ eterno emisferico sfigurato ,
polvere cosmica avvolge enormi grattacieli senza eco
dove il ruggito del vento semina masse di piombo fuso
congelando di fumo nero acque e terre incrostate di muffa ,
carcasse di lamiere corrosi da acido di pietra fumante
si frantumano al rombo assordante di un vulcano attivo
dove rocce di ferro vomitano incessante lingue di fuoco ,
in principio cera vita ora c’ è solo caos e distruzione totale
dove la fisica dell’ essere umano è andata a farsi benedire a braccetto
con scienziati senza pretese e la nullità espressa su un banco di dadi
gettati da mani e da menti eccellente di merda dove il nucleare
ha consumato il cervello tra calcoli e somme indecifrabili
dove il mondo si è fatto fottere come carne al fuoco ,
il rumore di tempeste cosmiche squarcia un mondo senza vita ,
una meteora di roccia e fiamma che gira senza meta
verso l’ infinito ove l’ universo si estende senza fine ,
si la fine di un mondo che un giorno si chiamava …TERRA .