I compari.

I compari.

Quanta allegria fra compari
e amici di bevuta, folli racconti
e piccanti aneddoti di superbe donne,
e quante giare di spumoso liquido
vien giù nel così confuso ventre,
ma son cosi brillo che nulla può
esortare il dolore, bevo a fontanella.

E che dire dei racconti
mai avvenuti, perdona donna
se ti menziono impunemente
ma il giallo nettare
rende smanioso il mio pacato
e ridicolo vezzo,
certo son falsità ma che può raccontare
un mediocre essere nella brigata
dei prosperosi bugiardi e perditempo.

Cospicuo e arduo
il mio reggere al tonico e accattivante
liquido servito in grosse
giare dal massiccio vetro.
Ed alla fine tutti all’unisono
urlano viva la vita, ma son tutt’altro
che sobri anzi …anzi forse son veri e sinceri.

Raffaele Feola Balsamo.

This entry was posted on martedì, luglio 4th, 2017 at 12:30 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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