I compari.
I compari.
Quanta allegria fra compari
e amici di bevuta, folli racconti
e piccanti aneddoti di superbe donne,
e quante giare di spumoso liquido
vien giù nel così confuso ventre,
ma son cosi brillo che nulla può
esortare il dolore, bevo a fontanella.
E che dire dei racconti
mai avvenuti, perdona donna
se ti menziono impunemente
ma il giallo nettare
rende smanioso il mio pacato
e ridicolo vezzo,
certo son falsità ma che può raccontare
un mediocre essere nella brigata
dei prosperosi bugiardi e perditempo.
Cospicuo e arduo
il mio reggere al tonico e accattivante
liquido servito in grosse
giare dal massiccio vetro.
Ed alla fine tutti all’unisono
urlano viva la vita, ma son tutt’altro
che sobri anzi …anzi forse son veri e sinceri.
Raffaele Feola Balsamo.