Profonda notte.

Profonda notte.

Un immenso dolore
nel graffiare il vetro
che mi tiene lontano
da quel giardino incantato.

Fiori mossi
da una leggera brezza,
e una limpida acqua
che scorre su una
piccola cascata,
ma è dunque tanto
odiosa e senza carezze
la mia vita.

Ed io non capisco quel mistero
che offre l’eternità,
ma io aspetterò fino alla fine
dell’incanto, poi in silenzio penetrerò
nella profonda notte.

Raffaele Feola Balsamo

This entry was posted on sabato, marzo 18th, 2017 at 19:05 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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