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Letteratura Poeti Famosi



Io i gabbiani ed il mare.


Io i gabbiani ed il mare.

Silenzio non odo che silenzio,
il mare è taciturno
e muove calmo le sue acque
bianche ed azzurre,
la sua schiuma lattiginosa,
è come uno scaracchio
agli irsuti scogli
neri e pungenti,
che d’attesa indifferente
attendono assalti e assalti
di onde feroci
che sbrindellano,
come amori incompresi
progetti e desideri
fiaccando l’anima,
e tacendo il guizzante cuore.

Mi attardo a rimirar
tal paesaggio mutevole e sobrio
e assisto con tenerezza
allo scorazzare
di quei grandi gabbiani
che mai lasciarono
mare e costa,
come fedeli amanti
di un oceano senza fine,
e di essi son parte
come la mia vita al respiro
seppur affannoso,
di folate di ossigeno
e di palpitanti sentori.

Tanto fu detto sulla vita
e sui suoi capricci ed io
ne sono parte e scivolo silenzioso
infrangendomi indifeso
contro speranze disattese,
e i neri corvi allietano
e imperversano
sui tetti dei miei castelli fatati,
ma è morta la mia fantasia
e con essa principesse e fiabe,
resta solo
l’essenziale mondo
tristemente reale.

Raffaele Feola.

This entry was posted on domenica, ottobre 16th, 2016 at 20:24 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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