Il Volto.

Il volto

Argilla nelle mie mani,
manipolare tal pasticcio
d’acqua e terra,
creare e dar luce
a quel volto
da sempre celato
nei miei sogni.

Mi esalta e opprime,
mi allieta e sorride,
versa dolci lacrime
e rende futile
la mia ansietà.

Fuochi di passioni
mitigano i freddi
aneliti di un amore
concepito
e modellato
da mani profane,
ma da esso
io attendo…

solo un bacio
ma che sia eterno,

solo un respiro
ma che sia dolce,

solo un pianto
ma che sia di gioia,

vorrei solo questo
da un amore immaginario,
la pretesa del vivere
è solo quella
di sublimare
la fine di ogni cosa.

Raffaele Feola.

This entry was posted on lunedì, ottobre 3rd, 2016 at 09:26 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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